venerdì 25 novembre 2011

da "Cl@ssi 2.0" a "Scuol@ 2.0"

L'esperienza di “Cl@ssi 2.0” avviata per il triennio 2010/2013 nella Scuola Primaria Umberto I viene confermata e implementata con “Scuol@ 2.0”

La nostra Direzione Didattica ora è stata individuata per sperimentare un nuovo piano di innovazione tecnologica-didattica: “Patto per la Scuol@ 2.0”.

Con il “Patto per la Scuol@ 2.0” si intende proseguire il percorso di innovazione didattica e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione avviato con il Piano Nazionale Scuola Digitale e accogliere sollecitazioni pervenute a questo Ministero da parte di Amministrazioni locali regionali. La trasformazione degli ambienti di apprendimento è stata avviata, anche autonomamente, da varie istituzioni scolastiche che hanno in questi anni intrapreso percorsi di innovazione che, iniziati in alcune classi, si sono via via estesi fino ad interessare la scuola in una dimensione più ampia.

La Scuol@ 2.0 deve essere un luogo dove i saperi possono costruirsi in spazi collaborativi, flessibili e dinamici insieme all’integrazione con le metodologie didattiche formali, informali e non-formali. La realizzazione di spazi di apprendimento completamente nuovi, quindi, offre l’opportunità di individuare strategie che coniughino l’innovazione nella programmazione didattica con i modelli organizzativi, strutturali ed infrastrutturali dell’ istituzione scolastica.

Si tratta, quindi, di una linea avanzata di innovazione che vuole coinvolgere l’ istituzione scolastica nella sua interezza e tutto il corpo docente e che rappresenta un passo molto impegnativo il quale richiede da un lato un importante impegno finanziario e organizzativo da parte del MIUR, dall’altro la volontà da parte della scuola nel suo complesso di mettersi in gioco. E’ quindi necessario che all’azione Scuol@ 2.0 partecipino solo scuole che abbiano già seguito un percorso volto alla modifica degli ambienti di apprendimento attraverso le TIC e che siano disponibili e motivate ad attuare un processo di innovazione. Si invitano pertanto le scuole interessate a partecipare all’iniziativa a valutare attentamente la complessità del cambiamento richiesto, che investirà la scuola in tutte le sue componenti.

Il MIUR punta a realizzare 10 (dieci) scuole 2.0 a cui ora sono state aggiunte altre 5 (cinque) finanziate quest'ultime con i fondi Pon-Scuola, contando su un sistema di cofinanziamento con Amministrazioni locali e regionali.

L’iniziativa sarà condotta dalla Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi Ufficio V, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali di competenza.

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