Noi alunni di classe VB , VA , IVB e IVA delle scuole :
-Umberto I
-Dante Alighieri
-Boschetti Alberti
-Zanella
-Marconi
ci siamo trovati Venerdì 16 nella chiesa di Corte per esibirci nel concerto :"Serenissimo Natale 2011" con l' orchestra "Diego Valeri" per cantare , suonare e presentare canzoni sul Natale .
I ragazzi dovevano presentarsi alle 18:45 per le prove mentre i genitori dei bambini dovevano arrivare alle 20:30 per assistere ai brani cantati dai ragazzi.
E' stata un'esperienza impegnativa ma anche interessante, non ci era mai capitato di cantare accompagnati da un' orchestra. Che forte emozione!
I ragazzi di VB
Davide C e Marco F
giovedì 22 dicembre 2011
domenica 11 dicembre 2011
concerto Serenissimo Natale
ecco il prossimo appuntamento in cui vedrete i nostri bambini di classe quarta e quinta protagonisti
Vi aspettiamo numerosi Maestra Loredana
lunedì 28 novembre 2011
quali vantaggi offre la tecnologia del Cloud?
È noto come, utilizzando varie tipologie di unità di elaborazione (CPU), memorie di massa fisse o mobili come ram, dischi rigidi interni o esterni, Cd/DVD, chiavi USB, eccetera,un computer sia in grado di elaborare, archiviare, recuperare programmi e dati. Nel caso di computer collegati in rete locale (lan) o geografica (wan) la possibilità di elaborazione/archiviazione/recupero può essere estesa ad altri computer e dispositivi remoti dislocati sulla rete stessa.
Sfruttando la tecnologia del cloud computing gli utenti collegati ad un cloud provider possono svolgere tutte queste mansioni, anche tramite un semplice internet browser. Possono, ad esempio, utilizzare software remoti non direttamente installati sul proprio computer e salvare dati su memorie di massa on-line predisposte dal provider stesso (sfruttando sia reti via cavo che senza fili).(da wikipedia)
Cloud Computing
In informatica con il termine inglese cloud computing si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.
La correttezza nell'uso del termine è contestato da molti esperti: se queste tecnologie sono viste da alcuni analisti come una maggiore evoluzione tecnologica offerta dalla rete Internet , da altri, come Richard Stallman, sono invece considerate una trappola di marketing(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera).
sabato 26 novembre 2011
Una lezione con Federica
venerdì 25 novembre 2011
da "Cl@ssi 2.0" a "Scuol@ 2.0"
L'esperienza di “Cl@ssi 2.0” avviata per il triennio 2010/2013 nella Scuola Primaria Umberto I viene confermata e implementata con “Scuol@ 2.0”
La nostra Direzione Didattica ora è stata individuata per sperimentare un nuovo piano di innovazione tecnologica-didattica: “Patto per la Scuol@ 2.0”.
Con il “Patto per la Scuol@ 2.0” si intende proseguire il percorso di innovazione didattica e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione avviato con il Piano Nazionale Scuola Digitale e accogliere sollecitazioni pervenute a questo Ministero da parte di Amministrazioni locali regionali. La trasformazione degli ambienti di apprendimento è stata avviata, anche autonomamente, da varie istituzioni scolastiche che hanno in questi anni intrapreso percorsi di innovazione che, iniziati in alcune classi, si sono via via estesi fino ad interessare la scuola in una dimensione più ampia.
La Scuol@ 2.0 deve essere un luogo dove i saperi possono costruirsi in spazi collaborativi, flessibili e dinamici insieme all’integrazione con le metodologie didattiche formali, informali e non-formali. La realizzazione di spazi di apprendimento completamente nuovi, quindi, offre l’opportunità di individuare strategie che coniughino l’innovazione nella programmazione didattica con i modelli organizzativi, strutturali ed infrastrutturali dell’ istituzione scolastica.
Si tratta, quindi, di una linea avanzata di innovazione che vuole coinvolgere l’ istituzione scolastica nella sua interezza e tutto il corpo docente e che rappresenta un passo molto impegnativo il quale richiede da un lato un importante impegno finanziario e organizzativo da parte del MIUR, dall’altro la volontà da parte della scuola nel suo complesso di mettersi in gioco. E’ quindi necessario che all’azione Scuol@ 2.0 partecipino solo scuole che abbiano già seguito un percorso volto alla modifica degli ambienti di apprendimento attraverso le TIC e che siano disponibili e motivate ad attuare un processo di innovazione. Si invitano pertanto le scuole interessate a partecipare all’iniziativa a valutare attentamente la complessità del cambiamento richiesto, che investirà la scuola in tutte le sue componenti.
Il MIUR punta a realizzare 10 (dieci) scuole 2.0 a cui ora sono state aggiunte altre 5 (cinque) finanziate quest'ultime con i fondi Pon-Scuola, contando su un sistema di cofinanziamento con Amministrazioni locali e regionali.
L’iniziativa sarà condotta dalla Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi Ufficio V, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali di competenza.
mercoledì 9 novembre 2011
venerdì 4 novembre 2011
il nostro presidente di circolo: Ermes Siorini scrive a cl@ssi 2.0
Nel ringraziarvi per l’invito che mi è giunto come presidente del circolo purtroppo per motivi di lavoro (sarò a Siena fino al 6 novembre) non potrò partecipare a questo importante evento. Approfitto della “vetrina” del blog per esprimere la mia soddisfazione per gli ottimi risultati che l’Umberto I° sta portando avanti nell’educare correttamente i nostri figli al “futuro”, utilizzando nel migliore dei modi la tecnologia.
Oltre al progetto Classi 2.0, l’Umberto I° può vantare di essere tra le 10 scuole in Italia ad aver ottenuto un importante finanziamento per il progetto Scuola 2.0 che permetterà al nostro istituto di investire ulteriormente nell’informatica, (e in nuove forme di apprendimento del sapere), che con la conoscenza delle lingue rappresenta un percorso didattico importante per preparare adeguatamente i bambini alle sfide che li attenderanno da adulti.
Mi complimento con il corpo docente e con la dirigente perché il vostro impegno e professionalità, sono quel “valore aggiunto” che consente alla nostra scuola di essere tra le migliori d’Italia!
Ermes Siorini
Grazie Ermes per la tua collaborazione e il tuo gradito supporto. Condividere un progetto di innovazione e sperimentazione con i nostri genitori è per noi un vanto e una certezza che ci sprona a continuare a ricercare nuovi ed alternativi percorsi didattici.
"Modificare l'ambiente di apprendimento"... è questo il focus delle prossime fasi di attuazione del progetto che svilupperà l'azione cl@ssi 2.0 nella nostra scuola.
Un progetto che da sabato si arricchirà di nuovi ed interessanti supporti tecnologici.
Seguici e scrivici ancora nel nostro blog.
A presto.
Maestra Monica
Oltre al progetto Classi 2.0, l’Umberto I° può vantare di essere tra le 10 scuole in Italia ad aver ottenuto un importante finanziamento per il progetto Scuola 2.0 che permetterà al nostro istituto di investire ulteriormente nell’informatica, (e in nuove forme di apprendimento del sapere), che con la conoscenza delle lingue rappresenta un percorso didattico importante per preparare adeguatamente i bambini alle sfide che li attenderanno da adulti.
Mi complimento con il corpo docente e con la dirigente perché il vostro impegno e professionalità, sono quel “valore aggiunto” che consente alla nostra scuola di essere tra le migliori d’Italia!
Ermes Siorini
Grazie Ermes per la tua collaborazione e il tuo gradito supporto. Condividere un progetto di innovazione e sperimentazione con i nostri genitori è per noi un vanto e una certezza che ci sprona a continuare a ricercare nuovi ed alternativi percorsi didattici.
"Modificare l'ambiente di apprendimento"... è questo il focus delle prossime fasi di attuazione del progetto che svilupperà l'azione cl@ssi 2.0 nella nostra scuola.
Un progetto che da sabato si arricchirà di nuovi ed interessanti supporti tecnologici.
Seguici e scrivici ancora nel nostro blog.
A presto.
Maestra Monica
giovedì 3 novembre 2011
IV Novembre
NO, ALLA GUERRA
Un capo che fischia
perchè la guerra finisca.
Ringrazio tutti voi,
che vi siete sacrificati per noi.
La guerra è una brutta cosa
di solito, chi la fa,
per molto tempo riposerà.
Finchè gli eserciti ci proteggono,
i nemici non ci assalgono.
Mi dispiace per i caduti
mentre noi preghiamo tutti seduti,
speriamo che la guerra non ci sia mai più,
e che Dio ci protegga da lassù.
SARA.C
LA GUERRA
Persone morte,
militari che hanno combattuto
per la pace in Italia,
con la guerra
il mondo cambia
a tutti gli effetti
sia nella flora che nella flauna,
e anche l'uomo è cambiato;
adesso l' Italia è in pace
non c'è più guerra e questa
è la cosa più importante!
JESSICA . F
AI MILITARI
Stiamo vivendo tranqilli e felici
grazie ai vostri grandi sacrifici,
perchè avete salvato la nostra patria amata.
A tutti i caduti
rivolgo mille saluti.
In particolare ai militari ignoti
che non hanno più potuto salutare
che nel futuro potevano amare.
Ma ora le cose sono cambiate,
e una cosa è certa,
non vogliamo più armi da guerra.
GIORGIA. B
I MILITARI IN ITALIA
I giorni passano e anche le ore e sempre
così il loro valore, il valore di ogni militare,
il coraggio e la speranza di ogni persona
rimane inciasa nel nostro cuore.
Hanno sacrificato la loro vita,
la loro speranza e la loro famiglia.
La cosa più importante della loro vita.
Ancora oggi li consideriamo degli eroi,
gli eroi che hanno combattuto fino alla morte
per noi.
La gioia che proviamo oggi è perchè
grazie a loro l'Italia è libera.
BARBARA. R
LA GUERRA
Se mi chiedono di pensare a una cosa brutta
penso alla guerra,
la guerra, un intreccio di odio, di paura,
di rabbia e di desiderio di potere .
La guerra porta a tragiche conseguenze:
la morte di tantissimi soldati, civili, la distruzione delle case.
Nella guerra perdono la vita innumerevoli innocenti:padri,madri,figli,figlie.
Nella guerra si vede con i propri occhi la distruzione
di tutto ciò che si ha costruito.
Nella guerra la cosa che ti fa restare in piedi,
che ti fa respirare,che ti fa vivere è la speranza,
la speranza che tutto finisca,la speranza che poi regni la pace,
la speranza di rimanere in vita vedendo che
si ha combattuto per qualcosa e quel qualcosa è la
LIBERTA'
MATILDE. M
Un capo che fischia
perchè la guerra finisca.
Ringrazio tutti voi,
che vi siete sacrificati per noi.
La guerra è una brutta cosa
di solito, chi la fa,
per molto tempo riposerà.
Finchè gli eserciti ci proteggono,
i nemici non ci assalgono.
Mi dispiace per i caduti
mentre noi preghiamo tutti seduti,
speriamo che la guerra non ci sia mai più,
e che Dio ci protegga da lassù.
SARA.C
LA GUERRA
Persone morte,
militari che hanno combattuto
per la pace in Italia,
con la guerra
il mondo cambia
a tutti gli effetti
sia nella flora che nella flauna,
e anche l'uomo è cambiato;
adesso l' Italia è in pace
non c'è più guerra e questa
è la cosa più importante!
JESSICA . F
AI MILITARI
Stiamo vivendo tranqilli e felici
grazie ai vostri grandi sacrifici,
perchè avete salvato la nostra patria amata.
A tutti i caduti
rivolgo mille saluti.
In particolare ai militari ignoti
che non hanno più potuto salutare
che nel futuro potevano amare.
Ma ora le cose sono cambiate,
e una cosa è certa,
non vogliamo più armi da guerra.
GIORGIA. B
I MILITARI IN ITALIA
I giorni passano e anche le ore e sempre
così il loro valore, il valore di ogni militare,
il coraggio e la speranza di ogni persona
rimane inciasa nel nostro cuore.
Hanno sacrificato la loro vita,
la loro speranza e la loro famiglia.
La cosa più importante della loro vita.
Ancora oggi li consideriamo degli eroi,
gli eroi che hanno combattuto fino alla morte
per noi.
La gioia che proviamo oggi è perchè
grazie a loro l'Italia è libera.
BARBARA. R
LA GUERRA
Se mi chiedono di pensare a una cosa brutta
penso alla guerra,
la guerra, un intreccio di odio, di paura,
di rabbia e di desiderio di potere .
La guerra porta a tragiche conseguenze:
la morte di tantissimi soldati, civili, la distruzione delle case.
Nella guerra perdono la vita innumerevoli innocenti:padri,madri,figli,figlie.
Nella guerra si vede con i propri occhi la distruzione
di tutto ciò che si ha costruito.
Nella guerra la cosa che ti fa restare in piedi,
che ti fa respirare,che ti fa vivere è la speranza,
la speranza che tutto finisca,la speranza che poi regni la pace,
la speranza di rimanere in vita vedendo che
si ha combattuto per qualcosa e quel qualcosa è la
LIBERTA'
MATILDE. M
sabato 29 ottobre 2011
sabato 22 ottobre 2011
personalizzando gli avatar dei nostri insegnanti
Noi, alunni della quinta abbiamo creato i nostri insegnanti creando i loro avatar. Che ne pensate, secondo voi ci assomigliano?
maestro michele |
![]() |
maestra nerina |
![]() |
maestra loredana |
![]() |
maestra monica |
lunedì 17 ottobre 2011
presentazione del progetto
"Oltre tutti i LIM.ITi", questo il titolo del progetto di cl@ssi 2.0 presentato venerdì scorso ai genitori di classe quarta A.
I genitori sono stati accolti in aula multimediale e coinvolti con un'attività di simulazione.
![]() |
mamme attente e.......sorridenti |
![]() |
ecco ora quello che si farà ci è più chiaro |
![]() |
attenzione, non distrarsi! :-) |
domenica 16 ottobre 2011
sabato 8 ottobre 2011
Come vorremmo cambiare la nostra classe
Le nostre nuove idee per cambiare la 4 A.
Noi alunni della 4A vorremmo cambiare la nostra classe perchè i muri iniziano a cadere a pezzi, vorremmo anche tinteggiarla e spostare l'armadio, i nostri banchi e la cattedra.
Quindi cambiarla. Ecco come........
Miriam
Noi alunni della 4A vorremmo cambiare la nostra classe perchè i muri iniziano a cadere a pezzi, vorremmo anche tinteggiarla e spostare l'armadio, i nostri banchi e la cattedra.
Quindi cambiarla. Ecco come........
Miriam
![]() |
Nicole R. |
![]() |
Chiara R. |
![]() |
Matteo V. |
![]() |
Lorenzo M. |
![]() |
Giorgia C. |
![]() |
Sofia O. |
sabato 24 settembre 2011
L.I.M. IN 4°A
Tre giorni dopo l'inizio della scuola, nella nostra aula abbiamo trovato la L.I.M., cioè una lavagna multimediale.
Che bella sorpresa!
Dopo qualche giorno abbiamo cominciato ad usarla in compagnia della maestra Monica, che ci insegna informatica e matematica.
A ottobre faremo il "giuramento", cioè stabiliremo i nostri impegni per la cura dei computer, infatti daranno ad ognuno di noi un Netbook.
Che meraviglia!
Continueremo ad usare i nostri libri di carta ma abbiamo iniziato a lavorare anche con i testi digitali.
Francesco, Claudia, Nicole.
Che bella sorpresa!
Dopo qualche giorno abbiamo cominciato ad usarla in compagnia della maestra Monica, che ci insegna informatica e matematica.
A ottobre faremo il "giuramento", cioè stabiliremo i nostri impegni per la cura dei computer, infatti daranno ad ognuno di noi un Netbook.
Che meraviglia!
Continueremo ad usare i nostri libri di carta ma abbiamo iniziato a lavorare anche con i testi digitali.
Francesco, Claudia, Nicole.
LA VECCHIA MA ANCORA USABILE LAVAGNA DI ARDESIA
LA NUOVA LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE
fotoreporter Sofia R., Miriam e Giorgia.
domenica 11 settembre 2011
BENVENUTI in un nuovo mondo di..................MERAVIGLIE!
Ciao a tutti e benritrovati, domani è il primo giorno di scuola ma, non preoccupatevi, il rientro sarà piacevole perchè ad aspettarvi troverete delle meraviglie.
La prima settimana sarà dedicata all'accoglienza.
Allora, niente compiti, care maestre!
Vi aspettiamo, e ....quest'anno abbiamo davvero importanti novità.
Maestra Monica
La prima settimana sarà dedicata all'accoglienza.
Allora, niente compiti, care maestre!
Vi aspettiamo, e ....quest'anno abbiamo davvero importanti novità.
Maestra Monica
ALICE NEL MONDO DELLE MERAVIGLIE |
BIANCONIGLIO |
BRUCALIFFO |
STREGATTO |
sabato 2 luglio 2011
sabato 11 giugno 2011
Consegna del Documento di Valutazione
Consegna del Documento di Valutazione La Consegna del documento di valutazione si svolgerà secondo il seguente calendario:
|
mercoledì 8 giugno 2011
L' ESTATE , CHE BOMBA !
L' estate incomincia con allegria
come se fosse una magia:
gli alberi diventano rigogliosi,
con fiori che a poco ,a poco diventano frutti succosi.
Il sole sorge fiero
mentre viene sparato nel cielo.
I simpatici castori costruiscono ponti
per far passare i bisonti.
Il potente calore dell' estate
fa crescere persino le patate.
Ormai la primavera è volata
e l' estate è entrata.
Nel mio cuore resterà
e
niente la allontanerà!
Matteo e il genio della musica
TOMMASO!
come se fosse una magia:
gli alberi diventano rigogliosi,
con fiori che a poco ,a poco diventano frutti succosi.
Il sole sorge fiero
mentre viene sparato nel cielo.
I simpatici castori costruiscono ponti
per far passare i bisonti.
Il potente calore dell' estate
fa crescere persino le patate.
Ormai la primavera è volata
e l' estate è entrata.
Nel mio cuore resterà
e
niente la allontanerà!
Matteo e il genio della musica
TOMMASO!
W L’ESTATE
La mattina mi sveglio di soppiatto,
Sto attenta a non pestare il gatto.
A scuola mi devo precipitare
E perciò corro a preparare:
I libri di storia,
Matematica,italiano e le scarpe di motoria.
La colazione la Faccio in fretta:
Un ‘ auto fuori mi aspetta .
Ma poi mi ricordo: la scuola è finita;
Ed urlo:”Evviva la vita!”
Torno dentro veloce come il vento,
Atterro lo zaino e penso:
“Cosa succederà, l’estate è qua!”
Mi diverte nuotare e insieme giocare;
che bello stare seduta sullo sdraio
a prendere il sole e ascoltando la radio.
Questa è proprio un’estate speciale,
ed ora tutti al mare!
Matilde e Giorgia
La mattina mi sveglio di soppiatto,
Sto attenta a non pestare il gatto.
A scuola mi devo precipitare
E perciò corro a preparare:
I libri di storia,
Matematica,italiano e le scarpe di motoria.
La colazione la Faccio in fretta:
Un ‘ auto fuori mi aspetta .
Ma poi mi ricordo: la scuola è finita;
Ed urlo:”Evviva la vita!”
Torno dentro veloce come il vento,
Atterro lo zaino e penso:
“Cosa succederà, l’estate è qua!”
Mi diverte nuotare e insieme giocare;
che bello stare seduta sullo sdraio
a prendere il sole e ascoltando la radio.
Questa è proprio un’estate speciale,
ed ora tutti al mare!
Matilde e Giorgia
L'estate è meravigliosa
L’ESTATE È MERAVIGLIOSA
L’estate si avvicina,
Voglio andare al mare con la mia vicina
O al parco-giochi con la mia amica carina.
Uscire dalla mia casetta,
Con la bicicletta.
Vado al mare,
Giocando e cantando,
Facendo castelli,
Con palette e secchielli.
Gioco con la palla,
Guardando una farfalla.
Gioco con i racchettoni
Ascoltando le canzoni
E poi guardo gli aquiloni.
Vado sugli scogli
Con mia cugina Rolli.
Torno a casa molto contenta
Andando in macchina molto lenta.
L’estate è meravigliosa
E molto gioiosa
sara e jessica
L’estate si avvicina,
Voglio andare al mare con la mia vicina
O al parco-giochi con la mia amica carina.
Uscire dalla mia casetta,
Con la bicicletta.
Vado al mare,
Giocando e cantando,
Facendo castelli,
Con palette e secchielli.
Gioco con la palla,
Guardando una farfalla.
Gioco con i racchettoni
Ascoltando le canzoni
E poi guardo gli aquiloni.
Vado sugli scogli
Con mia cugina Rolli.
Torno a casa molto contenta
Andando in macchina molto lenta.
L’estate è meravigliosa
E molto gioiosa
sara e jessica
L’ ESTATE E’….
L’estate è divertente
L’estate è sorridente
L’estate è piena di colore
L’estate è piena di suoni e rumori
L’estate è un campo di grano
L’estate è una mano di amicizia che porta gioia e allegria e tanta fantasia
Rahma ayari 4 A .
L’estate è sorridente
L’estate è piena di colore
L’estate è piena di suoni e rumori
L’estate è un campo di grano
L’estate è una mano di amicizia che porta gioia e allegria e tanta fantasia
Rahma ayari 4 A .
estate e'...
ESTATE E’ un sole cocente
Che riscalda ogni fronte.
Estate e’ il lungo mare
Dove ci si puo’ nuotare.
ESTATE E’ un sorriso
Che si trova in ogni bambino.
L’ESTATE E’ magia che ti fa volar via
Beatrice segna cl. IV A .
Che riscalda ogni fronte.
Estate e’ il lungo mare
Dove ci si puo’ nuotare.
ESTATE E’ un sorriso
Che si trova in ogni bambino.
L’ESTATE E’ magia che ti fa volar via
Beatrice segna cl. IV A .
L’estate è....
L’estate è serenità
L’estate è la felicità
Lestate è creatività
L’estate è un sorriso
L’estate è un bacino
L’estate è un giochino
L’estate è allegria
L’estate è compagnia
L’estate è magia
Sofia Maggetto 4a
L’estate è la felicità
Lestate è creatività
L’estate è un sorriso
L’estate è un bacino
L’estate è un giochino
L’estate è allegria
L’estate è compagnia
L’estate è magia
Sofia Maggetto 4a
L'estate
L’estate
Estate …
è un campo di grano maturo;
è un sole brillante;
è un cielo terso;
è felicità;
è allegria;
è divertimento.
Però poi l’estate finisce
e tutti sono tristi
Ma l’estate ritornerà
e di nuovo ci si divertirà!
Alba Mussari
Estate …
è un campo di grano maturo;
è un sole brillante;
è un cielo terso;
è felicità;
è allegria;
è divertimento.
Però poi l’estate finisce
e tutti sono tristi
Ma l’estate ritornerà
e di nuovo ci si divertirà!
Alba Mussari
sabato 4 giugno 2011
Un professore che... Libera le emozioni !
Prof. Roberto Pittarello |
Il prof. Pittarello è un amico su cui contare, spesso ci fa aprire il nostro cuore, quasi ne avesse la chiave. Ha una sfrenata immaginazione, perché solo così può leggere i nostri pensieri. Sa tessere una tela, di fili che si collegano e si intrecciano facendoci viaggiare, ma la cosa più impressionante è che noi saltiamo da un argomento all’altro ma pare lui sappia già tutto. Ci sta forgiando come spade perfette, taglienti sempre pronte ad ogni combattimento che ci propone la vita. Nikolai
ALCUNI BRANI TRATTI DAI DIARI DEI RAGAZZI DI QUINTA A a .s. 2010/2011
Per conquistare qualcuno bisogna essergli vicino col cuore e con l’anima. Si deve essere spontanei, scherzosi. La maggior parte delle volte è sempre difficile ed è così che si creano le vere amicizie. Pietro
Conquistare un’amica, una maestra,una persona, il cuore di qualcuno…..non è una semplice frase. E’ un sentimento, un’emozione che ti appartiene e riesce sempre a farti scoprire il mondo e chi ti sta intorno. Yasmin
Le ingiustizie 14.01.2011
Hitler, Anna Frank, i russi, il diario, Angelo Gatto, tutto insieme. Una miscela incandescente, di crudeltà, tristezza, pazzia. L’inizio di una guerra, solo per la cosiddetta razza ariana. Anna Frank scrive il diario nel passato, che continua a ripetersi nel futuro. La guerra è finita, ma di Anna una ragazza che ha sofferto nei campi di concentramento, è rimasto solo l’anima, legato alle parole, in quei fogli di carta. Tutto ciò, mi lascia un vuoto nel cuore, un vuoto gelido e atroce. Grazie professore, per avermi fatto riflettere. Nikolai
Per fortuna Anna Frank ha scritto un diario con tutto quello che gli è successo. Ho molto apprezzato che il professore ci abbia parlato di queste cose perché di solito le escludono a noi piccoli e tutti pensano che soltanto i grandi possano risolvere queste questioni, invece anche noi possiamo parlarne anche se siamo bassi di statura. Federico
Se penso a tutte le cose che ha vissuto Anna, mi vengono i brividi….Noi diciamo che è un’ingiustizia perdere in un gioco, un’ingiustizia avere troppi compiti da fare, ma questo non è niente paragonato a quello che è successo ad Anna Frank e a tanti milioni di persone. Andreea
Un banco vuoto 20.01.2011
Oggi è il secondo giorno da quando Fatima se ne è tornata in Marocco. Senza questa compagna mi si è rotto uno dei miei venticinque pezzi di cuore: ora sono ventiquattro. Siamo tornati come all’inizio. Il numero 24, senza di lei, sembra ormai un numero misero come 1. Non sono riuscito a fare molta amicizia con te: perdonami. Pietro
La notizia fa un effetto bomba. Distrugge il mio ordine delle cose. Quel banco vuoto, che so che non si riempirà più. Il 18 gennaio credevo fosse “successo un nonnulla”, quando Fatima ha detto tutto ciò. Ora che ho visto che nessuno avrebbe occupato quella sedia, se n’è andato un pezzo del mio cuore, perché la classe V A, per me, è una seconda famiglia. Nikolai
Hitler, Anna Frank, i russi, il diario, Angelo Gatto, tutto insieme. Una miscela incandescente, di crudeltà, tristezza, pazzia. L’inizio di una guerra, solo per la cosiddetta razza ariana. Anna Frank scrive il diario nel passato, che continua a ripetersi nel futuro. La guerra è finita, ma di Anna una ragazza che ha sofferto nei campi di concentramento, è rimasto solo l’anima, legato alle parole, in quei fogli di carta. Tutto ciò, mi lascia un vuoto nel cuore, un vuoto gelido e atroce. Grazie professore, per avermi fatto riflettere. Nikolai
Per fortuna Anna Frank ha scritto un diario con tutto quello che gli è successo. Ho molto apprezzato che il professore ci abbia parlato di queste cose perché di solito le escludono a noi piccoli e tutti pensano che soltanto i grandi possano risolvere queste questioni, invece anche noi possiamo parlarne anche se siamo bassi di statura. Federico
Se penso a tutte le cose che ha vissuto Anna, mi vengono i brividi….Noi diciamo che è un’ingiustizia perdere in un gioco, un’ingiustizia avere troppi compiti da fare, ma questo non è niente paragonato a quello che è successo ad Anna Frank e a tanti milioni di persone. Andreea
Un banco vuoto 20.01.2011
Oggi è il secondo giorno da quando Fatima se ne è tornata in Marocco. Senza questa compagna mi si è rotto uno dei miei venticinque pezzi di cuore: ora sono ventiquattro. Siamo tornati come all’inizio. Il numero 24, senza di lei, sembra ormai un numero misero come 1. Non sono riuscito a fare molta amicizia con te: perdonami. Pietro
La notizia fa un effetto bomba. Distrugge il mio ordine delle cose. Quel banco vuoto, che so che non si riempirà più. Il 18 gennaio credevo fosse “successo un nonnulla”, quando Fatima ha detto tutto ciò. Ora che ho visto che nessuno avrebbe occupato quella sedia, se n’è andato un pezzo del mio cuore, perché la classe V A, per me, è una seconda famiglia. Nikolai
Giornata della memoria 27.01.2011
Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, di tutti gli ebrei che hanno sofferto o che sono morti per colpa di Hitler che ha un cuore così crudele. Primo Levi, con i versi della sua poesia “Meditate che questo è stato vi comando queste parole scolpitele nel vostro cuore” mi ha acceso una luce. Chiara
Da un po’ ho capito cosa sono le vere ingiustizie, non i giochi, non i compiti, ma bensì la morte delle persone innocenti. Questa guerra non bisogna ricordarla solo questo giorno ma sempre perché potrebbe succedere anche adesso o nel futuro, perciò si ricorda perché non accada più una cosa di questo genere. Laura
L’albero della nostra vita 15.02.02011
L’albero dentro di me sta perdendo un abitante, un piccolo barbagianni sta traslocando e con lui anche la mia sicurezza. In questo periodo sono molto triste perché ho paura di andare alle medie, di non rivedere i miei amici e le mie pazienti maestre. Siccome andrò alle Regina Margherita e proverò a frequentare la sezione del musicale, una cosa è certa: se non passerò alla prova, andrò in un’altra classe e mi ritroverò con chissà chi. La sicurezza è ancora qui, ma non so quanto potrà resistere perché sente la mancanza della felicità assoluta di cui si nutre. La paura è come un taglialegna che abbatte le case delle emozioni e dei sentimenti. Così in questo tempo sono un po’ triste ma quando entrerò nella scuola secondaria sono sicura che andrà tutto bene e il taglialegna se ne andrà. Laura
L’albero che c’è dentro di me è grosso ma certe volte io non lo dimostro. L’aria tra le foglie, nei miei capelli mi fanno pensare all’anno prossimo in prima media. Mi preoccupo, ci penso tanto alle cose che dovrò affrontare, ma una l’ho già fatta….Ho perso la mia migliore amica Fatima e a me sembrava di aver perso tutto, una metà del mio cuore. Non mi piace perdere anche la mia migliore maestra. Paola mi ha sempre aiutato fin dalla prima , fino adesso in quinta e a me dispiace tanto perderla. Manuela
Una festa tricolore 20.03.2011
Sabato 12 marzo abbiamo festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia facendo una recita stupenda. Ho provato tante emozioni…Ed ero anche molto timida e preoccupata perché c’era tantissima gente e io avevo paura di sbagliare. Alla fine è andato tutto bene, i miei genitori mi hanno fatto un sacco di complimenti e io ero felicissima! Anche se io sono di un’altra nazionalità quel giorno mi sentivo davvero speciale, e volevo sentirmi Italiana, anzi mezza Moldava e mezza Italiana. Andreea
Pronti VIA! Con la musica di sottofondo siamo partiti in fila indiana e ci siamo posizionati come soldatini sui gradini della scuola. Ogni canzone che abbiamo cantato aveva un significato reale. Un tributo per quelli che hanno sofferto e visto la morte per la nostra patria unita. Sono fiera di essere italiana. Martina
Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, di tutti gli ebrei che hanno sofferto o che sono morti per colpa di Hitler che ha un cuore così crudele. Primo Levi, con i versi della sua poesia “Meditate che questo è stato vi comando queste parole scolpitele nel vostro cuore” mi ha acceso una luce. Chiara
Da un po’ ho capito cosa sono le vere ingiustizie, non i giochi, non i compiti, ma bensì la morte delle persone innocenti. Questa guerra non bisogna ricordarla solo questo giorno ma sempre perché potrebbe succedere anche adesso o nel futuro, perciò si ricorda perché non accada più una cosa di questo genere. Laura
L’albero della nostra vita 15.02.02011
L’albero dentro di me sta perdendo un abitante, un piccolo barbagianni sta traslocando e con lui anche la mia sicurezza. In questo periodo sono molto triste perché ho paura di andare alle medie, di non rivedere i miei amici e le mie pazienti maestre. Siccome andrò alle Regina Margherita e proverò a frequentare la sezione del musicale, una cosa è certa: se non passerò alla prova, andrò in un’altra classe e mi ritroverò con chissà chi. La sicurezza è ancora qui, ma non so quanto potrà resistere perché sente la mancanza della felicità assoluta di cui si nutre. La paura è come un taglialegna che abbatte le case delle emozioni e dei sentimenti. Così in questo tempo sono un po’ triste ma quando entrerò nella scuola secondaria sono sicura che andrà tutto bene e il taglialegna se ne andrà. Laura
L’albero che c’è dentro di me è grosso ma certe volte io non lo dimostro. L’aria tra le foglie, nei miei capelli mi fanno pensare all’anno prossimo in prima media. Mi preoccupo, ci penso tanto alle cose che dovrò affrontare, ma una l’ho già fatta….Ho perso la mia migliore amica Fatima e a me sembrava di aver perso tutto, una metà del mio cuore. Non mi piace perdere anche la mia migliore maestra. Paola mi ha sempre aiutato fin dalla prima , fino adesso in quinta e a me dispiace tanto perderla. Manuela
Una festa tricolore 20.03.2011
Sabato 12 marzo abbiamo festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia facendo una recita stupenda. Ho provato tante emozioni…Ed ero anche molto timida e preoccupata perché c’era tantissima gente e io avevo paura di sbagliare. Alla fine è andato tutto bene, i miei genitori mi hanno fatto un sacco di complimenti e io ero felicissima! Anche se io sono di un’altra nazionalità quel giorno mi sentivo davvero speciale, e volevo sentirmi Italiana, anzi mezza Moldava e mezza Italiana. Andreea
Pronti VIA! Con la musica di sottofondo siamo partiti in fila indiana e ci siamo posizionati come soldatini sui gradini della scuola. Ogni canzone che abbiamo cantato aveva un significato reale. Un tributo per quelli che hanno sofferto e visto la morte per la nostra patria unita. Sono fiera di essere italiana. Martina
La lettura per me 29.04.2011
Io non amo molto leggere, ma so che la lettura appassiona il lettore e anche lo rende importante. Io, a volte, sono obbligata a leggere ma se il libro mi coinvolge, l’atmosfera diventa stupenda e mi sembra di entrare nella storia e immedesimarmi nel personaggio. Ogni anno in classe la maestra ci legge qualche libro e mi rende felice che legga per noi. Leggere è molto importante per questo mi sforzerò di farlo di più. Camilla
La lettura per me è un passatempo. Ti riempie di sentimenti, delle volte sono di paura, altre di felicità, altre ancora di tristezza o di gioia. Quando inizio un libro vorrei continuare a leggerlo fino a finirlo ma purtroppo qualcosa o qualcuno mi interrompe quasi sempre. Elisa F.
Sotto le stelle con gli Alpini 02.05.2011
Noi ragazzi, gli alpini, la notte, il falò siamo una cosa sola. E’ questo quello che ho captato nei miei sentimenti stando attorno a quel meraviglioso fuoco. Quella strana atmosfera a me nuova mi ha fatto sentire a contatto con la natura. Cantando il canto alpino a me sembrava di ringraziare e rendere onore a tutte le imprese che hanno stupendamente compiuto gli alpini. Ma devo confessare che questa esperienza di dormire con i miei compagni di classe, dentro una tenda piazzata in mezzo agli alberi, non l’avevo mai vissuta prima ed è stata davvero strabiliante. Matteo
Un lungo addio di ricordi 05.05.2011
Troppi ricordi persi nell’animo gentile e affettuoso della scuola primaria, eccoci qua, agli sgoccioli della quinta. Salutare per me è una cosa difficile perché dovrei dire addio e forse mai più vedere, toccare, sentire. Comunque vorrei salutare gli armadi, ogni tanto supplicavo la maestra per metterli in ordine, la biblioteca sempre affidata alla sottoscritta, ma soprattutto colei che ci ha insegnato a leggere e scrivere: la maestra Paola, unica al mondo. Lei è un’insegnante che vuole dare una spruzzata di simpatica istruzione al nostro presente e futuro. Mi mancherai maestra! Marta
Io non amo molto leggere, ma so che la lettura appassiona il lettore e anche lo rende importante. Io, a volte, sono obbligata a leggere ma se il libro mi coinvolge, l’atmosfera diventa stupenda e mi sembra di entrare nella storia e immedesimarmi nel personaggio. Ogni anno in classe la maestra ci legge qualche libro e mi rende felice che legga per noi. Leggere è molto importante per questo mi sforzerò di farlo di più. Camilla
La lettura per me è un passatempo. Ti riempie di sentimenti, delle volte sono di paura, altre di felicità, altre ancora di tristezza o di gioia. Quando inizio un libro vorrei continuare a leggerlo fino a finirlo ma purtroppo qualcosa o qualcuno mi interrompe quasi sempre. Elisa F.
Sotto le stelle con gli Alpini 02.05.2011
Noi ragazzi, gli alpini, la notte, il falò siamo una cosa sola. E’ questo quello che ho captato nei miei sentimenti stando attorno a quel meraviglioso fuoco. Quella strana atmosfera a me nuova mi ha fatto sentire a contatto con la natura. Cantando il canto alpino a me sembrava di ringraziare e rendere onore a tutte le imprese che hanno stupendamente compiuto gli alpini. Ma devo confessare che questa esperienza di dormire con i miei compagni di classe, dentro una tenda piazzata in mezzo agli alberi, non l’avevo mai vissuta prima ed è stata davvero strabiliante. Matteo
Un lungo addio di ricordi 05.05.2011
Troppi ricordi persi nell’animo gentile e affettuoso della scuola primaria, eccoci qua, agli sgoccioli della quinta. Salutare per me è una cosa difficile perché dovrei dire addio e forse mai più vedere, toccare, sentire. Comunque vorrei salutare gli armadi, ogni tanto supplicavo la maestra per metterli in ordine, la biblioteca sempre affidata alla sottoscritta, ma soprattutto colei che ci ha insegnato a leggere e scrivere: la maestra Paola, unica al mondo. Lei è un’insegnante che vuole dare una spruzzata di simpatica istruzione al nostro presente e futuro. Mi mancherai maestra! Marta
venerdì 3 giugno 2011
Brava, ELENA
Un logo per il mio istituto
Sabato 28 maggio 2011, è stata premiata la vincitrice del concorso Elena alunna della classe 4^ della scuola "G. Marconi" di Arzerello.
Logo di Elena classe quarta | Logo di Elena elaborato |
Dichiarazione di Elena la vincitrice.
Per far capire che siamo una scuola ho realizzato un grande libro che si apre sul mondo, sostenuto da due mani che indicano l'unione della diversità. Il libro è aperto come un ponte, passerella verso la società. Il libro è anche il simbolo di tutte le esperienze che si possono scrivere, leggere, apprendere vivere al suo interno. Il logo è realizzato all'interno di un ovale nel quale ho inserito le bandiere di alcuni stati del mondo. Ringrazio quanti mi hanno aiutato a trasformare il disegno in un vero e proprio logo scelto come distintivo della Direzione didattica di Piove di Sacco
Cara scuola, arrivederci!
Cara scuola,
tra poco arriveranno le vacanze e per salutarti vogliamo dedicarti una lettera.
Durante le vacanze, sentiremo la tua mancanza, ma è venuto anche per te il momento di un po’ di riposo.
Cari quaderni, vi abbiamo scritti, scarabocchiati e cancellati, ora vi lasceremo chiusi per qualche mese. Siete stati i nostri compagni, senza di voi erano guai per noi. Ora, a farci compagnia, ci sarà un bel libro colorato per esercitarci anche al mare.
Cari cartelloni, forse sarete un po’ stanchi a fissarci tutti i giorni, la polvere e il vento vi hanno rovinati. Grazie per aver rallegrato la nostra aula.
Cari zaini, siete stanchi di portare libri e quaderni sempre più pesanti; per voi è giunto il momento di andare in pensione perchè siete rovinati e invecchiati.
Care maestre, vi ringraziamo per averci sopportato mentre litigavamo e per la vostra pazienza di fronte al nostro chiacchierio continuo. Ci mancherete ma potremo incontrarci in piazza o a qualche festa; sarà bello rivederci!
Banchi e sedie ci scusiamo se non abbiamo portato abbastanza rispetto per voi che ci siete sempre stati utili.
Carissimi computer, vi dobbiamo proprio ringraziare per i vostri programmi divertenti e dobbiamo scusarci per i guai, quando vi abbiamo mandato in tilt o quando abbiamo rotto qualcosa. Vi promettiamo di aver più cura di voi.
Cara lavagna Ardesia, quest’anno ci sei stata molto utile, per scrivere, cancellare e anche giocare. Qualcuno dice che tu andrai in pensione e verrai sostituita con la LIM, un po’ mi dispiace perché ci piacciono i gessi colorati, anche se ci fanno starnutire.
Caro cortile, non dimenticheremo mai le belle corse che abbiamo fatto, ti ringraziamo anche per averci fatto rilassare nelle belle giornate. Ci dispiace di aver fatto malanni: i sassi lanciati, le reti bucate, gli alberi maltrattati e tutte le cadute dei calciatori e le buche scavate. Sono i ricordi di quest’anno che volano via… Aspettaci ancora perché a settembre ritorneremo!
I tuoi affezionatissimi
Anna e Diego Nicole Miriam
alunni di terza A
BUONE VACANZE, CARA SCUOLA.
Cara scuola,
il nostro anno scolastico è ormai passato e abbiamo sia giocato che imparato. I libri e i quaderni abbiamo consumato e lo ammettiamo, i banchi abbiamo anche rovinato.
Tanti guai abbiamo combinato e le maestre ci hanno anche un po’ sgridato.
Care maestre, voi ci avete insegnato e insieme a voi abbiamo studiato.
Caro cortile, ti abbiamo calpestato e rovinato, le foglie degli alberi abbiamo pure strappato.
Sui muri della scuola abbiamo disegnato , scusa! E’ stato un gesto maleducato.
Caro zaino, di qua e là ti abbiamo portato e libri e quaderni abbiamo infilato. Il suono della campanella ci ha sempre sollevato, quando le maestre ci hanno quasi interrogato.
Care matite e pennarelli, ormai consumati, con i vostri colori le giornate avete rallegrato.
Cari computer, sul vostro mouse abbiamo tanto cliccato e infinite cose sullo schermo abbiamo osservato.
Cara lavagna, sopra di te ogni esercizio è stato completato e sulla memoria abbiamo tutto immagazzinato.
Cari cartelloni, vi abbiamo creato e sulle pareti le maestre vi hanno attaccato.
Care sedie, la gomma sotto di voi abbiamo consumato, ma ora che il lavoro è terminato il beato riposo abbiamo meritato .
BUONE VACANZE CARA SCUOLA! Ti lasceremo un po’ da sola…..ma
Settembre arriverà e la tua scolaresca ritornerà.
CIAO
Sofia R. Matteo V. classe terza A
lunedì 30 maggio 2011
La Dirigente in visita
Giovedì 26 maggio è venuta a farci visita la dirigente scolastica.
Ha assistito ai lavori che abbiamo programmato quest' anno.
Per prima cosa le abbiamo letto dei brani dei nostri diari.
Tutto è stato presentato interamente da noi e qualche volta la maestra interveniva per spiegare bene l' argomento.
Successivamente ha assistito al gioco del milionario di storia che consisteva nel rispondere esattamente alle domande sulla lim e alla staffetta di matematica.
Ha osservato poi le nostre capacità di giocare con le regioni in geografia e poi le abbiamo presentato " La Valigia" dei souvenir delle regioni stesse.
Le abbiamo regalato anche un diario con tutti i nostri pensieri.
E' stata talmente felice che non ha voluto neanche interrogarci.
Per noi è stata una bellissima esperienza avere il dirigente in classe, ne siamo stati onorati e vorremo dire ai ragazzi di 4° che non si stiano a preoccupare perchè se saranno preparati ce la potranno fare e la direttrice darà loro molta soddisfazione.
Ha assistito ai lavori che abbiamo programmato quest' anno.
Per prima cosa le abbiamo letto dei brani dei nostri diari.
Tutto è stato presentato interamente da noi e qualche volta la maestra interveniva per spiegare bene l' argomento.
Successivamente ha assistito al gioco del milionario di storia che consisteva nel rispondere esattamente alle domande sulla lim e alla staffetta di matematica.
Ha osservato poi le nostre capacità di giocare con le regioni in geografia e poi le abbiamo presentato " La Valigia" dei souvenir delle regioni stesse.
Le abbiamo regalato anche un diario con tutti i nostri pensieri.
E' stata talmente felice che non ha voluto neanche interrogarci.
Per noi è stata una bellissima esperienza avere il dirigente in classe, ne siamo stati onorati e vorremo dire ai ragazzi di 4° che non si stiano a preoccupare perchè se saranno preparati ce la potranno fare e la direttrice darà loro molta soddisfazione.
venerdì 27 maggio 2011
La dirigente in classe
Il 24 maggio è venuta in aula LIM la dirigente ad interrogarci sulle tesine.
Con la maestra Gisella le avevamo preparato su Notebook una pagina di benvenuto e lei era tutta contenta.
Era da mesi che ci preparavamo sulle tesine e quindi non eravamo tanto emozionati.
Pensavamo che la dirigente fosse severa, ma quando qualcuno era in difficoltà, lo aiutava subito.
Ci ha interrogato sulle tesine di: scienze, storia, geografia, italiano, grammatica e sono andate tutte molto bene.
Poi, alle 10:50, abbiamo mangiato dei dolci tipici portati dai nostri compagni: Bunet piemontesi (Beatrice), cannoli siciliani e dolcetti alle mandorle (Lia), torta di noci tipici dell’Albania, taralli zuccherati pugliesi (Sofia) e Mensemmel del Marocco.
Tutti i dolci sono stati davvero buonissimi.
Alle 11:20 la dirigente ci ha interrogato sulle tesine di matematica e geometria.
Alla fine della lezione ci ha detto che siamo stati bravissimi.
Infine le abbiamo regalato una piantina e noi siamo stati molto contenti di questo giorno.
GLI ALUNNI DELLA CLASSE V B
Iscriviti a:
Post (Atom)