sabato 24 novembre 2012

UN HALLOWEEN DA PAURA

   Filippo Tonon , Alessandro  Ranzato,  Franceso Salvagnin vi consigliano vivamente di leggere questo testo perchè è molto avvincente ed emozionante .
Ciao a tutti.
                                                     UN HALLOWEEN DA PAURA
In una notte di luna piena, quattro bambini bussavano alle porte del vicinato per fare “dolcetto o scherzetto”, ma quella notte i bambini chiesero alla mamma se potevano allontanarsi di più e uscire dalla via, così si allontanarono troppo e si persero. Un paio di minuti dopo, si scatenò un temporale burrascoso. I ragazzi dovevano trovare un riparo alla svelta. In fondo a quella strada, videro un vecchio castello abbandonato, ci entrarono e pensavano di essere al riparo... Il castello era vecchio, umido, scuro, sembrava cadere a pezzi. I figlioli erano troppo spaventati per riposare e quindi decisero di perlustrare il castello. Oltrepassata la porta, i ragazzi si sentirono sprofondare nel buio abissale, si udirono delle urla e lamenti. Di fronte all' entrata del castello si poteva vedere una grande scalinata, i bambini curiosi e allo stesso tempo impauriti decisero di salire le scale. Al quinto gradino, videro due occhi gialli e dei canini affilati come rasoi che scendevano verso di loro a gran velocità; i quattro allora, fecero marcia indietro e si nascosero dietro a delle armature, ma uno di loro purtroppo inciampò e venne catturato dal licantropo che lo portò nella sua tana. Il corpo delle bestia era molto muscoloso, ricoperto da una folta pelliccia. Il ragazzo sembrava un giocattolo fra i suoi artigli. I ragazzi seguirono a distanza il lupo per vedere dove stava portando il loro amico, ma nell' inseguimento si imbatterono in un altro mostro, stavolta era molto più grande del primo, portava una pesantissima clava sulle spalle, era una specie di troll con un occhio solo! I due mostri entrambi affamati, incominciarono a lottare fra di loro per aggiudicarsi il prigioniero. Nella confusione il giovane si riprese e riuscì a scappare senza che i due combattenti se ne accorgessero, raggiunse di corsa i suoi amici e tutti uscirono in fretta e furia dal castello.

Quella brutta esperienza sembrava potesse essere dimenticata per sempre, ma…Una sera d' estate il gruppo di amici tornando a casa dal basco rividero ancora quegli occhi gialli...



AUTORI: Filippo T. Alessandro R. Francesco S.




FILIPPO TONON

FRANCESCO SALVAGNIN

ALESSANDRO RANZATO


TANGRAM

Oggi abbiamo parlato di figure equiestese.
per casa esercitarvi con il tangram  cliccando sulle immagini
 

Testo horror

clicca e leggi il testo
https://docs.google.com/open?id=0B9vv7GwbTQpgcjdLeGN2X3g4LWs

mercatino


CIAO A TUTTI

Siete invitati a partecipare al mercatino della scuola primaria"Umberto I."Tutti i lavoretti realizzati dai ragazzi di tutte le classi, dai più piccoli ai più grandi, con la collaborazione delle mamme, saranno venduti nella piazza del nostro paese dove verrà allestita una bancarella della solidarietà.

Troverete bellissime decorazioni natalizie per addobbare la casa e tante idee carine per i regali di Natale. I soldi raccolti saranno destinati alla nostra scuola.

COLLABORIAMO TUTTI PER ARRICCHIRE L'OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA .

VI ASPETTIAMO DOMENICA 9 E SABATO 15 DICEMBRE


energia idrica

Con la maestra Monica stiamo studiando le energie e le forze.

Abbiamo formato dei gruppi e ogni gruppo doveva scegliere un esperimento dal libro della maestra dal titolo: ''Movimento''.
Il gruppo del Circuito2 ha scelto l'esperimento su movimento dell'acqua.

ESPERIMENTO: MOVIMENTO DELL'ACQUA
Matteo Varagnolo e Cristian, si sono occupati di portare il materiale, invece Silvia e Gloria si sono occupate della parte teorica.vevamo metterlo in gioco:

Questo esperimento l'abbiamo realizzato con:

1 bicchiere,

4 inizi di cannucce,

della plastilina

e del filo.
Grazie per la vostra attenzione, noi vi siamo molto grati.
Le reporter Gloria e Silvia
Componenti del gruppo: MatteoM, Cristian, Michele, Gloria e Silvia

giovedì 22 novembre 2012

alex zanardi

vengo a conoscenza adesso che  l'incontro con Alex Zanardi  viene spostato a martedì 27 

per continuare..
sulle orme del progetto accoglienza, vi segnalo  un incontro da non perdere






sabato 10 novembre 2012

cosa pensa cl@sse 2.0 di scuol@ 2.0

I commenti di classi 2.0
FRANCESCO: secondo me anche se non siamo più gli unici ad usufruire delle nuove tecnologie  dobbiamo continuare a pilotare quest'esperienza facendola decollare come un aereo.


GLORIA SILVIA e CLAUDIA: pensiamo sia giusto espandere l'esperienza che abbiamo sperimentato in questo periodo scolastico facendo così usufruire della tecnologia anche agli altri.

SOFIA R.: io penso positivo!! Con questo metodo si può imparare più velocemente come ho fatto io con le tabelline utilizzando dei software didattici divertenti.Consiglio a tutti l'esperienza 2.0

ANNA: quelli delle medie dicono che le loro scuole non sono modernizzate come le nostre. Vorrei una scuola medi@ 2.0

ALEX e FILIPPO T.: pensiamo sia giusto espandere l'esperienza di cl@sse 2.0 in scuol@ 2.0. Speriamo che grazie alle   tecnologie, come abbiamo fatto noi  possano imparare divertendosi.
 Vi suggeriamo dei software: 
   
  
LE VOSTRE REPORTER GIORGIA E NICOLE V A



anima,mente,corpo

anima, mente, corpo

La diversità per me non vuol dire soltanto essere diversi, il film (mi chiamo Sam) mi ha fatto pensare. Ho capito che le persone disabili sono diverse fuori ma come noi dentro .
Sono convinta che bisogna trattarli diversamente, non hanno le stesse capacità che abbiamo noi; ma non per questo devono rinunciare a essere felici.
 Le paralimpiadi mi hanno fatto capire che non devi mai perdere la speranza e che ognuno deve mettere, corpo, anima, mente.



se vuoi vedere un' anteprima del video visto a scuola clicca quì

la nostra scuola ora si prepara per diventare DIGITALE

In questi giorni nella nostra scuola stiamo assistendo a dei cambiamenti molto importanti le nostre vecchie lavagne di ardesia stanno lasciando il posto alle L.I.M. (lavagna interattiva multimediale). 
Che magnifica sorpresa!
Ora il gesso è diventato una penna digitale, toccando la superficie della lavagna  si può: colorare, disegnare, aprire una finestra della nostra suol@ al mondo interattivo e multimediale. 
A noi piace!

attività di accoglienza LA DIVERSITA'

IL MIO PENSIERO

Durante l'accoglienza scolastica quest'anno in classe abbiamo parlato della diversità  e delle persone disabili.
Per me sono persone con maggior bravura nell'affrontare la vita quotidiana; io se fossi stata cieca, zoppa o senza un braccio mi sarei abbattuta, sarei solo stata capace di stare seduta  a guardare la televisione.
Però se ci pensiamo bene quando andiamo a passeggiare e incontriamo una di queste persone gli adulti ci dicono di non guardarle, io invece le guardo e  se posso stringo loro la mano per  il coraggio che hanno nel uscir di casa senza aver vergogna della loro malattia.
La parola disabile (diversamente-abile) mi fa pensare a quanto siamo fortunati ad avere ogni arto e ogni senso.

LA STORIA

Parlando invece di paralimpiadi spieghiamo che sono nate perchè i soldati di guerra non erano più stimolati a livello psicologico e corporeo a muovere gli arti feriti e perciò hanno creato anche degli sport per disabili.
Facendogli sentire così uguali agli altri.
(Giorgia classe quinta A)

eleonora b alessia r quinta B