lunedì 28 novembre 2011

quali vantaggi offre la tecnologia del Cloud?


È noto come, utilizzando varie tipologie di unità di elaborazione (CPU), memorie di massa fisse o mobili come ram, dischi rigidi interni o esterni, Cd/DVD, chiavi USB, eccetera,un computer sia in grado di elaborare, archiviare, recuperare programmi e dati. Nel caso di computer collegati in rete locale (lan) o geografica (wan) la possibilità di elaborazione/archiviazione/recupero può essere estesa ad altri computer e dispositivi remoti dislocati sulla rete stessa.

Sfruttando la tecnologia del cloud computing gli utenti collegati ad un cloud provider possono svolgere tutte queste mansioni, anche tramite un semplice internet browser. Possono, ad esempio, utilizzare software remoti non direttamente installati sul proprio computer e salvare dati su memorie di massa on-line predisposte dal provider stesso (sfruttando sia reti via cavo che senza fili).(da wikipedia)

Cloud Computing


In informatica con il termine inglese cloud computing si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.
La correttezza nell'uso del termine è contestato da molti esperti: se queste tecnologie sono viste da alcuni analisti come una maggiore evoluzione tecnologica offerta dalla rete Internet , da altri, come Richard Stallman, sono invece considerate una trappola di marketing(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera).


sabato 26 novembre 2011

Una lezione con Federica

Oggi,   sabato    26    Novembre   abbiamo  fatto una  lezione  con    Legambiente   insieme  a   Federica  e   Francesca.



una lezione con Legambiente

 
21 Novembre la festa dell'albero



il cedro quasi centenario nel cortile del nostro giardino
fotoreporter Alessandra e Sofia terza A


venerdì 25 novembre 2011

da "Cl@ssi 2.0" a "Scuol@ 2.0"

L'esperienza di “Cl@ssi 2.0” avviata per il triennio 2010/2013 nella Scuola Primaria Umberto I viene confermata e implementata con “Scuol@ 2.0”

La nostra Direzione Didattica ora è stata individuata per sperimentare un nuovo piano di innovazione tecnologica-didattica: “Patto per la Scuol@ 2.0”.

Con il “Patto per la Scuol@ 2.0” si intende proseguire il percorso di innovazione didattica e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione avviato con il Piano Nazionale Scuola Digitale e accogliere sollecitazioni pervenute a questo Ministero da parte di Amministrazioni locali regionali. La trasformazione degli ambienti di apprendimento è stata avviata, anche autonomamente, da varie istituzioni scolastiche che hanno in questi anni intrapreso percorsi di innovazione che, iniziati in alcune classi, si sono via via estesi fino ad interessare la scuola in una dimensione più ampia.

La Scuol@ 2.0 deve essere un luogo dove i saperi possono costruirsi in spazi collaborativi, flessibili e dinamici insieme all’integrazione con le metodologie didattiche formali, informali e non-formali. La realizzazione di spazi di apprendimento completamente nuovi, quindi, offre l’opportunità di individuare strategie che coniughino l’innovazione nella programmazione didattica con i modelli organizzativi, strutturali ed infrastrutturali dell’ istituzione scolastica.

Si tratta, quindi, di una linea avanzata di innovazione che vuole coinvolgere l’ istituzione scolastica nella sua interezza e tutto il corpo docente e che rappresenta un passo molto impegnativo il quale richiede da un lato un importante impegno finanziario e organizzativo da parte del MIUR, dall’altro la volontà da parte della scuola nel suo complesso di mettersi in gioco. E’ quindi necessario che all’azione Scuol@ 2.0 partecipino solo scuole che abbiano già seguito un percorso volto alla modifica degli ambienti di apprendimento attraverso le TIC e che siano disponibili e motivate ad attuare un processo di innovazione. Si invitano pertanto le scuole interessate a partecipare all’iniziativa a valutare attentamente la complessità del cambiamento richiesto, che investirà la scuola in tutte le sue componenti.

Il MIUR punta a realizzare 10 (dieci) scuole 2.0 a cui ora sono state aggiunte altre 5 (cinque) finanziate quest'ultime con i fondi Pon-Scuola, contando su un sistema di cofinanziamento con Amministrazioni locali e regionali.

L’iniziativa sarà condotta dalla Direzione Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi Ufficio V, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali di competenza.

venerdì 4 novembre 2011

il nostro presidente di circolo: Ermes Siorini scrive a cl@ssi 2.0

Nel ringraziarvi per l’invito che mi è giunto come presidente del circolo purtroppo per motivi di lavoro (sarò a Siena fino al 6 novembre) non potrò partecipare a questo importante evento. Approfitto della “vetrina” del blog per esprimere la mia soddisfazione per gli ottimi risultati che l’Umberto I° sta portando avanti nell’educare correttamente i nostri figli al “futuro”, utilizzando nel migliore dei modi la tecnologia.
Oltre al progetto Classi 2.0, l’Umberto I° può vantare di essere tra le 10 scuole in Italia ad aver ottenuto un importante finanziamento per il progetto Scuola 2.0 che permetterà al nostro istituto di investire ulteriormente nell’informatica, (e in nuove forme di apprendimento del sapere), che con la conoscenza delle lingue rappresenta un percorso didattico importante per preparare adeguatamente i bambini alle sfide che li attenderanno da adulti.
Mi complimento con il corpo docente e con la dirigente perché il vostro impegno e professionalità, sono quel “valore aggiunto” che consente alla nostra scuola di essere tra le migliori d’Italia!
Ermes Siorini 



Grazie Ermes per la tua collaborazione e il tuo gradito supporto. Condividere un progetto di innovazione e  sperimentazione con i nostri genitori è per noi un vanto  e una certezza che ci sprona a continuare a ricercare nuovi ed alternativi percorsi didattici. 
"Modificare l'ambiente di apprendimento"... è questo il focus delle prossime fasi di attuazione del progetto che svilupperà l'azione cl@ssi 2.0 nella nostra scuola.
Un progetto che da sabato si arricchirà di nuovi ed interessanti supporti tecnologici.
Seguici e scrivici ancora nel nostro blog.
A presto.
Maestra Monica

giovedì 3 novembre 2011

IV Novembre

NO, ALLA GUERRA
Un capo che fischia
perchè la guerra finisca.
Ringrazio tutti voi,
che vi siete sacrificati per noi.
La guerra è una brutta cosa
di solito, chi la fa,
per molto tempo riposerà.
Finchè gli eserciti ci proteggono,
i nemici non ci assalgono.
Mi dispiace per i caduti
mentre noi preghiamo tutti seduti,
speriamo che la guerra non ci sia mai più,
e che Dio ci protegga da lassù.
                                SARA.C

LA GUERRA
Persone morte,
militari che hanno combattuto
per la pace in Italia,
con la guerra
il mondo cambia
a tutti gli effetti
sia nella flora che nella flauna,
e anche l'uomo è cambiato;
adesso l' Italia è in pace
non c'è più guerra e questa
è la cosa più importante!
                                  JESSICA . F

AI MILITARI
Stiamo vivendo tranqilli e felici
grazie ai vostri grandi sacrifici,
perchè avete salvato la nostra patria amata.
A tutti i caduti
rivolgo mille saluti.
In particolare ai militari ignoti
che non hanno più potuto salutare
che nel futuro potevano amare.
Ma ora le cose sono cambiate,
e una cosa è certa,
non vogliamo più armi da guerra.
               GIORGIA. B

I MILITARI IN ITALIA
I giorni passano e anche le ore e sempre
così il loro valore, il valore di ogni militare,
il coraggio e la speranza di ogni persona
rimane inciasa nel nostro cuore.
Hanno sacrificato la loro vita,
la loro speranza e la loro famiglia.
La cosa più importante della loro vita.
Ancora oggi li consideriamo degli eroi,
gli eroi che hanno combattuto fino alla morte
per noi.
La gioia che proviamo oggi è perchè
grazie a loro l'Italia è libera.
                        BARBARA. R

LA GUERRA


Se mi chiedono di pensare a una cosa brutta
penso alla guerra,
la guerra, un intreccio di odio, di paura,

di rabbia e di desiderio di potere .
La guerra porta a tragiche conseguenze:
 la morte di tantissimi soldati, civili, la distruzione delle case.
Nella guerra perdono la vita innumerevoli innocenti:padri,madri,figli,figlie.
Nella guerra si vede con i propri occhi la distruzione
di tutto ciò che si ha costruito.
Nella guerra la cosa che ti fa restare in piedi,
che ti fa respirare,che ti fa vivere è la speranza,
la speranza che tutto finisca,la speranza che poi regni la pace,
la speranza di rimanere in vita vedendo che
si ha combattuto per qualcosa e quel qualcosa è la
LIBERTA'
                      MATILDE. M