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martedì 26 giugno 2012
Un pensiero...per voi
Pubblico con piacere la lettera di una ragazza di classe quinta che, al termine del quinquennio, scrive i suoi ricordi sottolineando con determinazione ed ironia le attività e i compiti svolti durante il tempo della scuola.
"Eccoci qui, alla fine del nostro anno scolastico, al termine dei nostri cinque anni trascorsi assieme duranti i quali Voi, care maestre, ci avete insegnato a condividere momenti di gioia e di dolore; ci avete insegnato a non abbatterci davanti alle difficoltà. Questi insegnamenti si sono rivelati utili durante i nostri cinque anni di scuola e siamo certi che si riveleranno utili anche negli anni futuri.
Ricorderemo sempre le fantastiche partite di pallaguerra fatte in palestra, i “problemacci” dettati con grinta, i dolci sorrisi e gli sguardi di rimprovero o di felicità dietro gli occhiali colorati della maestra Nerina,ricorderemo i lavori a gruppi e gli stupendi cartelloni proposti dalla maestra Simonetta, le gite sul territorio e le lezioni che ci hanno fatto viaggiare nel tempo e nello spazio fatte con la maestra Lucia,
ricorderemo la pazienza infinita delle maestre Loredana e Domenica.
Ricorderemo miss Roxi a ogni Halloween, e a ogni Saint Valentine; non ci mancheranno certamente le sudate Flash-cards che lasceremo in eredità a parenti e amici, ma ricorderemo con nostalgia lo spettacolo di Romeo e Giulietta che ci ha dato grande soddisfazione.
Ricorderemo inoltre le ore tecnologiche passate con la maestra Monica e le interessanti lezioni di religione della maestra Michela.
Noi pensiamo che questi anni siano stati anche per voi significativi e speriamo che l’anno prossimo,quando, a settembre, vedrete arrivare i vostri nuovi alunni, in quel
momento, proprio in quel momento vi ricorderete di noi."
Piove di Sacco, 16/06/ 2012
Matilde M. Classe V B
sabato 28 aprile 2012
la risposta della prof. Marina Basaglia
Cari Tutti,
Grazie a Voi!!!
Ammetto che ho dovuto pensarci un pochino per organizzare una chiacchierata che “desse qualche cosa” ai ragazzi e non li divertisse e basta.
E’ ovviamente più facile per me parlare a tecnici o a ragazzi più grandi usando magari qualche termine tecnico di effetto, fa parte del mio lavoro; parlare ai bambini in modo semplice e comprensibile ma scientifico, è più difficile ma forse più stimolante! Non so se ci sono riuscita….ma è stato davvero bello anche per me!!!
Un abbraccio e un in bocca al lupo a ragazzi e insegnati (ne abbiamo tutti bisogno di questi tempi!!)
Marina Basaglia
Prof. Marina Basaglia
Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente
DAFNAE
Viale dell’Università 16
giovedì 26 aprile 2012
lettera alla prof. Marina Basaglia
Gentilissima professoressa Marina Basaglia,
non potremo mai esprimere tutta la nostra gratitudine nei suoi confronti per la sua disponibilità e gentilezza.
Pazientemente ci ha fatto entrare nel mondo dei microrganismi, spiegandoci da dove vengono, dove si trovano e a che cosa servono, rispondendo alle nostre domande, anche a quelle più bizzarre.
è stato tutto molto interessante e divertente; grazie ancora da tutti noi.
sabato 31 marzo 2012
Lettera al sindaco
Piove di Sacco, Al signor sindaco
31 Marzo 2012 Marcolin Alessandro
31 Marzo 2012 Marcolin Alessandro
Gentil Signor Sindaco,
siamo gli alunni di classe 4 A della scuola primaria " Umberto I" e stiamo sperimentando il progetto cl@ssi2.0 promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione che ci ha assegnato un premio per l'acquisto di nuove tecnologie.
Per le nostre lezione usiamo la L.I.M e NetBooK; grazie alla tecnologia abbiamo imparato ad usare nuovi programmi che ci aiutano ad imparare in maniera più veloce in modo più divertente.
Manca ancora una cosa che vorremmo chiederle: potrebbe gentilmente, farci avere la connessione ad internet (ADSL)?
Il tecnico aveva detto che entro la fine di Gennaio ci avrebbe fornito il cavo mancante, ma adesso è Aprile e ancora non c'é.
Senza internet non possiamo fare molti esercizi e soprattutto le ricerche, perché serve la connessione.
Gentilmente potrebbe fare del suo meglio per attivare questo servizio?
Noi la saremo molto grati attendiamo quanto prima la sua risposta; le porgiamo i nostri saluti e i sinceri Auguri di Buona Pasqua.
giovedì 8 marzo 2012
Lettera aperta al Ministro Francesco Profumo
Gentile
Ministro Francesco Profumo,
siamo degli alunni che frequentano la classe quinta della scuola Primaria "Umberto I" di Piove di Sacco, Padova.
Le chiediamo cortesemente di rivedere il programma di Storia e Geografia della Scuola Primaria che è stato notevolmente ridotto dalla precedente riforma.
Con la nostra insegnante, Trombetta Lucia, abbiamo fatto alcune considerazioni e desideriamo farle conoscere i motivi della nostra richiesta.
L'anno scorso abbiamo festeggiato i 150° dell' Unità d' Italia e la storia del Risorgimento non si studia più.
A Gennaio abbiamo celebrato la giornata della Memoria e non conosciamo la storia del secolo scorso...
Per non parlare del programma di Geografia.
Noi oramai ci consideriamo cittadini europei e non studiamo gli stati appartenenti all'Europa.
Certamente si possono fare approfondimenti e collegamenti ma non è la stessa cosa.
Pertanto, la preghiamo di prendere in considerazione le nostre riflessioni e di ripristinare il precedente programma di queste due discipline interessanti e bellissime.
Ministro Francesco Profumo,
siamo degli alunni che frequentano la classe quinta della scuola Primaria "Umberto I" di Piove di Sacco, Padova.
Le chiediamo cortesemente di rivedere il programma di Storia e Geografia della Scuola Primaria che è stato notevolmente ridotto dalla precedente riforma.
Con la nostra insegnante, Trombetta Lucia, abbiamo fatto alcune considerazioni e desideriamo farle conoscere i motivi della nostra richiesta.
L'anno scorso abbiamo festeggiato i 150° dell' Unità d' Italia e la storia del Risorgimento non si studia più.
A Gennaio abbiamo celebrato la giornata della Memoria e non conosciamo la storia del secolo scorso...
Per non parlare del programma di Geografia.
Noi oramai ci consideriamo cittadini europei e non studiamo gli stati appartenenti all'Europa.
Certamente si possono fare approfondimenti e collegamenti ma non è la stessa cosa.
Pertanto, la preghiamo di prendere in considerazione le nostre riflessioni e di ripristinare il precedente programma di queste due discipline interessanti e bellissime.
Distinti saluti
VB e VA
sabato 4 giugno 2011
La lettura per me 29.04.2011
Io non amo molto leggere, ma so che la lettura appassiona il lettore e anche lo rende importante. Io, a volte, sono obbligata a leggere ma se il libro mi coinvolge, l’atmosfera diventa stupenda e mi sembra di entrare nella storia e immedesimarmi nel personaggio. Ogni anno in classe la maestra ci legge qualche libro e mi rende felice che legga per noi. Leggere è molto importante per questo mi sforzerò di farlo di più. Camilla
La lettura per me è un passatempo. Ti riempie di sentimenti, delle volte sono di paura, altre di felicità, altre ancora di tristezza o di gioia. Quando inizio un libro vorrei continuare a leggerlo fino a finirlo ma purtroppo qualcosa o qualcuno mi interrompe quasi sempre. Elisa F.
Sotto le stelle con gli Alpini 02.05.2011
Noi ragazzi, gli alpini, la notte, il falò siamo una cosa sola. E’ questo quello che ho captato nei miei sentimenti stando attorno a quel meraviglioso fuoco. Quella strana atmosfera a me nuova mi ha fatto sentire a contatto con la natura. Cantando il canto alpino a me sembrava di ringraziare e rendere onore a tutte le imprese che hanno stupendamente compiuto gli alpini. Ma devo confessare che questa esperienza di dormire con i miei compagni di classe, dentro una tenda piazzata in mezzo agli alberi, non l’avevo mai vissuta prima ed è stata davvero strabiliante. Matteo
Un lungo addio di ricordi 05.05.2011
Troppi ricordi persi nell’animo gentile e affettuoso della scuola primaria, eccoci qua, agli sgoccioli della quinta. Salutare per me è una cosa difficile perché dovrei dire addio e forse mai più vedere, toccare, sentire. Comunque vorrei salutare gli armadi, ogni tanto supplicavo la maestra per metterli in ordine, la biblioteca sempre affidata alla sottoscritta, ma soprattutto colei che ci ha insegnato a leggere e scrivere: la maestra Paola, unica al mondo. Lei è un’insegnante che vuole dare una spruzzata di simpatica istruzione al nostro presente e futuro. Mi mancherai maestra! Marta
Io non amo molto leggere, ma so che la lettura appassiona il lettore e anche lo rende importante. Io, a volte, sono obbligata a leggere ma se il libro mi coinvolge, l’atmosfera diventa stupenda e mi sembra di entrare nella storia e immedesimarmi nel personaggio. Ogni anno in classe la maestra ci legge qualche libro e mi rende felice che legga per noi. Leggere è molto importante per questo mi sforzerò di farlo di più. Camilla
La lettura per me è un passatempo. Ti riempie di sentimenti, delle volte sono di paura, altre di felicità, altre ancora di tristezza o di gioia. Quando inizio un libro vorrei continuare a leggerlo fino a finirlo ma purtroppo qualcosa o qualcuno mi interrompe quasi sempre. Elisa F.
Sotto le stelle con gli Alpini 02.05.2011
Noi ragazzi, gli alpini, la notte, il falò siamo una cosa sola. E’ questo quello che ho captato nei miei sentimenti stando attorno a quel meraviglioso fuoco. Quella strana atmosfera a me nuova mi ha fatto sentire a contatto con la natura. Cantando il canto alpino a me sembrava di ringraziare e rendere onore a tutte le imprese che hanno stupendamente compiuto gli alpini. Ma devo confessare che questa esperienza di dormire con i miei compagni di classe, dentro una tenda piazzata in mezzo agli alberi, non l’avevo mai vissuta prima ed è stata davvero strabiliante. Matteo
Un lungo addio di ricordi 05.05.2011
Troppi ricordi persi nell’animo gentile e affettuoso della scuola primaria, eccoci qua, agli sgoccioli della quinta. Salutare per me è una cosa difficile perché dovrei dire addio e forse mai più vedere, toccare, sentire. Comunque vorrei salutare gli armadi, ogni tanto supplicavo la maestra per metterli in ordine, la biblioteca sempre affidata alla sottoscritta, ma soprattutto colei che ci ha insegnato a leggere e scrivere: la maestra Paola, unica al mondo. Lei è un’insegnante che vuole dare una spruzzata di simpatica istruzione al nostro presente e futuro. Mi mancherai maestra! Marta
venerdì 3 giugno 2011
Cara scuola, arrivederci!
Cara scuola,
tra poco arriveranno le vacanze e per salutarti vogliamo dedicarti una lettera.
Durante le vacanze, sentiremo la tua mancanza, ma è venuto anche per te il momento di un po’ di riposo.
Cari quaderni, vi abbiamo scritti, scarabocchiati e cancellati, ora vi lasceremo chiusi per qualche mese. Siete stati i nostri compagni, senza di voi erano guai per noi. Ora, a farci compagnia, ci sarà un bel libro colorato per esercitarci anche al mare.
Cari cartelloni, forse sarete un po’ stanchi a fissarci tutti i giorni, la polvere e il vento vi hanno rovinati. Grazie per aver rallegrato la nostra aula.
Cari zaini, siete stanchi di portare libri e quaderni sempre più pesanti; per voi è giunto il momento di andare in pensione perchè siete rovinati e invecchiati.
Care maestre, vi ringraziamo per averci sopportato mentre litigavamo e per la vostra pazienza di fronte al nostro chiacchierio continuo. Ci mancherete ma potremo incontrarci in piazza o a qualche festa; sarà bello rivederci!
Banchi e sedie ci scusiamo se non abbiamo portato abbastanza rispetto per voi che ci siete sempre stati utili.
Carissimi computer, vi dobbiamo proprio ringraziare per i vostri programmi divertenti e dobbiamo scusarci per i guai, quando vi abbiamo mandato in tilt o quando abbiamo rotto qualcosa. Vi promettiamo di aver più cura di voi.
Cara lavagna Ardesia, quest’anno ci sei stata molto utile, per scrivere, cancellare e anche giocare. Qualcuno dice che tu andrai in pensione e verrai sostituita con la LIM, un po’ mi dispiace perché ci piacciono i gessi colorati, anche se ci fanno starnutire.
Caro cortile, non dimenticheremo mai le belle corse che abbiamo fatto, ti ringraziamo anche per averci fatto rilassare nelle belle giornate. Ci dispiace di aver fatto malanni: i sassi lanciati, le reti bucate, gli alberi maltrattati e tutte le cadute dei calciatori e le buche scavate. Sono i ricordi di quest’anno che volano via… Aspettaci ancora perché a settembre ritorneremo!
I tuoi affezionatissimi
Anna e Diego Nicole Miriam
alunni di terza A
BUONE VACANZE, CARA SCUOLA.
Cara scuola,
il nostro anno scolastico è ormai passato e abbiamo sia giocato che imparato. I libri e i quaderni abbiamo consumato e lo ammettiamo, i banchi abbiamo anche rovinato.
Tanti guai abbiamo combinato e le maestre ci hanno anche un po’ sgridato.
Care maestre, voi ci avete insegnato e insieme a voi abbiamo studiato.
Caro cortile, ti abbiamo calpestato e rovinato, le foglie degli alberi abbiamo pure strappato.
Sui muri della scuola abbiamo disegnato , scusa! E’ stato un gesto maleducato.
Caro zaino, di qua e là ti abbiamo portato e libri e quaderni abbiamo infilato. Il suono della campanella ci ha sempre sollevato, quando le maestre ci hanno quasi interrogato.
Care matite e pennarelli, ormai consumati, con i vostri colori le giornate avete rallegrato.
Cari computer, sul vostro mouse abbiamo tanto cliccato e infinite cose sullo schermo abbiamo osservato.
Cara lavagna, sopra di te ogni esercizio è stato completato e sulla memoria abbiamo tutto immagazzinato.
Cari cartelloni, vi abbiamo creato e sulle pareti le maestre vi hanno attaccato.
Care sedie, la gomma sotto di voi abbiamo consumato, ma ora che il lavoro è terminato il beato riposo abbiamo meritato .
BUONE VACANZE CARA SCUOLA! Ti lasceremo un po’ da sola…..ma
Settembre arriverà e la tua scolaresca ritornerà.
CIAO
Sofia R. Matteo V. classe terza A
venerdì 25 febbraio 2011
Una VISITA MOLTO SPIACEVOLE
La notte del 24 Febbraio, sono entrati dei ladri nella scuola Umberto I°, accedendo dal bagno delle ragazze, hanno forzato le porte e rubato oggetti scolastici: un PC portatile, un videoproiettore, un microfono con asta e casse.
Noi bambini a queste persone abbiamo deciso di scrivere una lettera che pubblichiamo nel blog della scuola.
Signori ladri,
ante rimosse degli armadi della classe seconda A

l'entrata dalla finestra dei servizi delle femmine
Noi bambini a queste persone abbiamo deciso di scrivere una lettera che pubblichiamo nel blog della scuola.
Lettera aperta ai "Signori Ladri"
Signori ladri,
noi siamo gli alunni della scuola primaria "Umberto I°" e abbiamo pensato di scrivervi per dirvi che ciò che avete fatto è davvero spregevole. Ci avete colpito nel cuore, perché gli oggetti che ci avete rubato per noi hanno un grande significato e valore e cerchiamo sempre di trattarli con cura.
particolare della porta blindata
Consideriamo la scuola un grande impegno e cerchiamo con coraggio di affrontare tutte le difficoltà. Questa, che avete creato voi però, è diversa da tutte le altre. Ci avete privato di cose importanti che servivano a noi ragazzi per la nostra istruzione. Per questo vi chiediamo cortesemente di RIPORTARCELI indietro, pensando a quando eravate bambini voi e a quanto vi sarebbe piaciuto partecipare ad una lezione utilizzando le tecnologie di oggi.
Aspettando il vostro
pentimento vi porgiamo
i nostri saluti
gli alunni della classe quinta A.
pentimento vi porgiamo
i nostri saluti
gli alunni della classe quinta A.
particolare della serratura forzata
l'entrata dalla finestra dei servizi delle femmine
servizio fotografico a cura di: Elisa, Marta, Camilla, Elisa P.
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