sabato 11 giugno 2011

Consegna del Documento di Valutazione

Consegna del Documento di Valutazione
La Consegna del documento di valutazione si svolgerà secondo il seguente calendario:
  • Sabato 11 giugno presso il Palazzetto dello Sport Borgo Rossi ore 8,30 / 10,30tutte le classi quinte;
  • Mercoledì 15 giugno dalle 17,30 alle 19,30 presso le rispettive scuole consegna alle classi 1e, 2e, 3e e 4e.

mercoledì 8 giugno 2011

L' ESTATE , CHE BOMBA !

L' estate incomincia con allegria
come se fosse una magia:
gli alberi diventano rigogliosi,
con fiori che a poco ,a poco diventano frutti succosi.
Il sole sorge fiero
mentre viene sparato nel cielo.
I simpatici castori costruiscono ponti
per far passare i bisonti.
Il potente calore dell' estate
fa crescere persino le patate.
Ormai la primavera è volata
e l' estate è entrata.
Nel mio cuore resterà
e
niente la allontanerà!
Matteo e il genio della musica
TOMMASO!
W L’ESTATE




La mattina mi sveglio di soppiatto,
Sto attenta a non pestare il gatto.
A scuola mi devo precipitare
E perciò corro a preparare:
I libri di storia,
Matematica,italiano e le scarpe di motoria.
La colazione la Faccio in fretta:
Un ‘ auto fuori mi aspetta .
Ma poi mi ricordo: la scuola è finita;
Ed urlo:”Evviva la vita!”
Torno dentro veloce come il vento,
Atterro lo zaino e penso:
“Cosa succederà, l’estate è qua!”
Mi diverte nuotare e insieme giocare;
che bello stare seduta sullo sdraio
a prendere il sole e ascoltando la radio.
Questa è proprio un’estate speciale,
ed ora tutti al mare!
                                                                        Matilde e Giorgia

L'estate è meravigliosa

L’ESTATE È MERAVIGLIOSA


L’estate si avvicina,
Voglio andare al mare con la mia vicina
O al parco-giochi con la mia amica carina.

Uscire dalla mia casetta,
Con la bicicletta.
Vado al mare,
Giocando e cantando,
Facendo castelli,
Con palette e secchielli.
Gioco con la palla,
Guardando una farfalla.
Gioco con i racchettoni
Ascoltando le canzoni
E poi guardo gli aquiloni.
Vado sugli scogli
Con mia cugina Rolli.
Torno a casa molto contenta
Andando in macchina molto lenta.
L’estate è meravigliosa
E molto gioiosa
                             sara e jessica

L’ ESTATE E’….

L’estate è divertente
L’estate è sorridente
L’estate è piena di colore
L’estate è piena di suoni e rumori
L’estate è un campo di grano
L’estate è una mano di amicizia che porta gioia e allegria e tanta fantasia
Rahma ayari 4 A .

estate e'...

ESTATE E’ un sole cocente
Che riscalda ogni fronte.
Estate e’ il lungo mare
Dove ci si puo’ nuotare.
ESTATE E’ un sorriso
Che si trova in ogni bambino.
L’ESTATE E’ magia che ti fa volar via

Beatrice segna cl. IV A .

L’estate è....

L’estate è serenità
L’estate è la felicità
Lestate è creatività
L’estate è un sorriso
L’estate è un bacino
L’estate è un giochino
L’estate è allegria
L’estate è compagnia
L’estate è magia

Sofia Maggetto 4a

L'estate

L’estate


Estate …
è un campo di grano maturo;
è un sole brillante;
è un cielo terso;
è felicità;

è allegria;
è divertimento.
Però poi l’estate finisce
e tutti sono tristi

Ma l’estate ritornerà

e di nuovo ci si divertirà!
Alba Mussari

sabato 4 giugno 2011

Un professore che... Libera le emozioni !

Prof. Roberto Pittarello
Dott. Ermes Siorini  Presidente di Circolo
DAI DIARI DI CLASSE QUINTA A

Il prof. Pittarello è un amico su cui contare, spesso ci fa aprire il nostro cuore, quasi ne avesse la chiave. Ha una sfrenata immaginazione, perché solo così può leggere i nostri pensieri. Sa tessere una tela, di fili che si collegano e si intrecciano facendoci viaggiare, ma la cosa più impressionante è che noi saltiamo da un argomento all’altro ma pare lui sappia già tutto. Ci sta forgiando come spade perfette, taglienti sempre pronte ad ogni combattimento che ci propone la vita. Nikolai

ALCUNI BRANI TRATTI DAI DIARI DEI RAGAZZI DI QUINTA A a .s. 2010/2011

Conquistare qualcuno 28.12.2011

Per conquistare qualcuno bisogna essergli vicino col cuore e con l’anima. Si deve essere spontanei, scherzosi. La maggior parte delle volte è sempre difficile ed è così che si creano le vere amicizie. Pietro

Conquistare un’amica, una maestra,una persona, il cuore di qualcuno…..non è una semplice frase. E’ un sentimento, un’emozione che ti appartiene e riesce sempre a farti scoprire il mondo e chi ti sta intorno. Yasmin

Le ingiustizie 14.01.2011



Hitler, Anna Frank, i russi, il diario, Angelo Gatto, tutto insieme. Una miscela incandescente, di crudeltà, tristezza, pazzia. L’inizio di una guerra, solo per la cosiddetta razza ariana. Anna Frank scrive il diario nel passato, che continua a ripetersi nel futuro. La guerra è finita, ma di Anna una ragazza che ha sofferto nei campi di concentramento, è rimasto solo l’anima, legato alle parole, in quei fogli di carta. Tutto ciò, mi lascia un vuoto nel cuore, un vuoto gelido e atroce. Grazie professore, per avermi fatto riflettere. Nikolai


Per fortuna Anna Frank ha scritto un diario con tutto quello che gli è successo. Ho molto apprezzato che il professore ci abbia parlato di queste cose perché di solito le escludono a noi piccoli e tutti pensano che soltanto i grandi possano risolvere queste questioni, invece anche noi possiamo parlarne anche se siamo bassi di statura. Federico


Se penso a tutte le cose che ha vissuto Anna, mi vengono i brividi….Noi diciamo che è un’ingiustizia perdere in un gioco, un’ingiustizia avere troppi compiti da fare, ma questo non è niente paragonato a quello che è successo ad Anna Frank e a tanti milioni di persone. Andreea




Un banco vuoto 20.01.2011


Oggi è il secondo giorno da quando Fatima se ne è tornata in Marocco. Senza questa compagna mi si è rotto uno dei miei venticinque pezzi di cuore: ora sono ventiquattro. Siamo tornati come all’inizio. Il numero 24, senza di lei, sembra ormai un numero misero come 1. Non sono riuscito a fare molta amicizia con te: perdonami. Pietro


La notizia fa un effetto bomba. Distrugge il mio ordine delle cose. Quel banco vuoto, che so che non si riempirà più. Il 18 gennaio credevo fosse “successo un nonnulla”, quando Fatima ha detto tutto ciò. Ora che ho visto che nessuno avrebbe occupato quella sedia, se n’è andato un pezzo del mio cuore, perché la classe V A, per me, è una seconda famiglia. Nikolai

Giornata della memoria 27.01.2011



Il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, di tutti gli ebrei che hanno sofferto o che sono morti per colpa di Hitler che ha un cuore così crudele. Primo Levi, con i versi della sua poesia “Meditate che questo è stato vi comando queste parole scolpitele nel vostro cuore” mi ha acceso una luce. Chiara


Da un po’ ho capito cosa sono le vere ingiustizie, non i giochi, non i compiti, ma bensì la morte delle persone innocenti. Questa guerra non bisogna ricordarla solo questo giorno ma sempre perché potrebbe succedere anche adesso o nel futuro, perciò si ricorda perché non accada più una cosa di questo genere. Laura




L’albero della nostra vita 15.02.02011


L’albero dentro di me sta perdendo un abitante, un piccolo barbagianni sta traslocando e con lui anche la mia sicurezza. In questo periodo sono molto triste perché ho paura di andare alle medie, di non rivedere i miei amici e le mie pazienti maestre. Siccome andrò alle Regina Margherita e proverò a frequentare la sezione del musicale, una cosa è certa: se non passerò alla prova, andrò in un’altra classe e mi ritroverò con chissà chi. La sicurezza è ancora qui, ma non so quanto potrà resistere perché sente la mancanza della felicità assoluta di cui si nutre. La paura è come un taglialegna che abbatte le case delle emozioni e dei sentimenti. Così in questo tempo sono un po’ triste ma quando entrerò nella scuola secondaria sono sicura che andrà tutto bene e il taglialegna se ne andrà. Laura




L’albero che c’è dentro di me è grosso ma certe volte io non lo dimostro. L’aria tra le foglie, nei miei capelli mi fanno pensare all’anno prossimo in prima media. Mi preoccupo, ci penso tanto alle cose che dovrò affrontare, ma una l’ho già fatta….Ho perso la mia migliore amica Fatima e a me sembrava di aver perso tutto, una metà del mio cuore. Non mi piace perdere anche la mia migliore maestra. Paola mi ha sempre aiutato fin dalla prima , fino adesso in quinta e a me dispiace tanto perderla. Manuela


Una festa tricolore 20.03.2011




Sabato 12 marzo abbiamo festeggiato i 150 anni dell’unità d’Italia facendo una recita stupenda. Ho provato tante emozioni…Ed ero anche molto timida e preoccupata perché c’era tantissima gente e io avevo paura di sbagliare. Alla fine è andato tutto bene, i miei genitori mi hanno fatto un sacco di complimenti e io ero felicissima! Anche se io sono di un’altra nazionalità quel giorno mi sentivo davvero speciale, e volevo sentirmi Italiana, anzi mezza Moldava e mezza Italiana. Andreea




Pronti VIA! Con la musica di sottofondo siamo partiti in fila indiana e ci siamo posizionati come soldatini sui gradini della scuola. Ogni canzone che abbiamo cantato aveva un significato reale. Un tributo per quelli che hanno sofferto e visto la morte per la nostra patria unita. Sono fiera di essere italiana. Martina

La lettura per me 29.04.2011



Io non amo molto leggere, ma so che la lettura appassiona il lettore e anche lo rende importante. Io, a volte, sono obbligata a leggere ma se il libro mi coinvolge, l’atmosfera diventa stupenda e mi sembra di entrare nella storia e immedesimarmi nel personaggio. Ogni anno in classe la maestra ci legge qualche libro e mi rende felice che legga per noi. Leggere è molto importante per questo mi sforzerò di farlo di più. Camilla


La lettura per me è un passatempo. Ti riempie di sentimenti, delle volte sono di paura, altre di felicità, altre ancora di tristezza o di gioia. Quando inizio un libro vorrei continuare a leggerlo fino a finirlo ma purtroppo qualcosa o qualcuno mi interrompe quasi sempre. Elisa F.


Sotto le stelle con gli Alpini 02.05.2011


Noi ragazzi, gli alpini, la notte, il falò siamo una cosa sola. E’ questo quello che ho captato nei miei sentimenti stando attorno a quel meraviglioso fuoco. Quella strana atmosfera a me nuova mi ha fatto sentire a contatto con la natura. Cantando il canto alpino a me sembrava di ringraziare e rendere onore a tutte le imprese che hanno stupendamente compiuto gli alpini. Ma devo confessare che questa esperienza di dormire con i miei compagni di classe, dentro una tenda piazzata in mezzo agli alberi, non l’avevo mai vissuta prima ed è stata davvero strabiliante. Matteo


Un lungo addio di ricordi 05.05.2011




Troppi ricordi persi nell’animo gentile e affettuoso della scuola primaria, eccoci qua, agli sgoccioli della quinta. Salutare per me è una cosa difficile perché dovrei dire addio e forse mai più vedere, toccare, sentire. Comunque vorrei salutare gli armadi, ogni tanto supplicavo la maestra per metterli in ordine, la biblioteca sempre affidata alla sottoscritta, ma soprattutto colei che ci ha insegnato a leggere e scrivere: la maestra Paola, unica al mondo. Lei è un’insegnante che vuole dare una spruzzata di simpatica istruzione al nostro presente e futuro. Mi mancherai maestra! Marta

venerdì 3 giugno 2011

Brava, ELENA

Un logo per il mio istituto
Concorso interno della Direzione didattica rivolto alle classi 4^ e 5^.

Sabato 28 maggio 2011, è stata premiata la vincitrice del concorso Elena alunna della classe 4^ della scuola "G. Marconi" di Arzerello. 
   
Logo di Elena classe quarta
   
Logo di Elena elaborato


Dichiarazione di Elena la vincitrice.

Per far capire che siamo una scuola ho realizzato un grande libro che si apre sul mondo, sostenuto da due mani che indicano l'unione della diversità. Il libro è aperto come un ponte, passerella verso la società. Il libro è anche il simbolo di tutte le esperienze che si possono scrivere, leggere, apprendere vivere al suo interno. Il logo è realizzato all'interno di un ovale nel quale ho inserito le bandiere di alcuni stati del mondo. Ringrazio quanti mi hanno aiutato a trasformare il disegno in un vero e proprio logo scelto come distintivo della Direzione didattica di Piove di Sacco

Cara scuola, arrivederci!

Cara scuola,
tra poco arriveranno le vacanze e per salutarti vogliamo dedicarti una lettera.
 Durante le vacanze, sentiremo la tua mancanza, ma è venuto anche per te il momento di un po’ di riposo.
Cari quaderni, vi abbiamo scritti, scarabocchiati e cancellati, ora vi lasceremo chiusi per qualche mese. Siete stati i nostri compagni, senza di voi erano guai per noi. Ora, a farci compagnia, ci sarà un bel libro colorato per esercitarci anche al mare.
Cari cartelloni, forse sarete un po’ stanchi a fissarci tutti i giorni, la polvere e il vento vi hanno rovinati. Grazie per aver rallegrato la nostra aula.
Cari zaini, siete stanchi di portare libri e quaderni sempre più pesanti; per voi è giunto il momento di andare in pensione perchè siete rovinati e invecchiati.
Care maestre, vi ringraziamo per averci sopportato mentre litigavamo e per la vostra pazienza di fronte al nostro chiacchierio continuo. Ci mancherete ma  potremo incontrarci in piazza o a  qualche festa; sarà bello rivederci!
Banchi e sedie ci scusiamo se non abbiamo portato abbastanza rispetto per voi che ci siete sempre stati utili.
Carissimi computer, vi dobbiamo proprio ringraziare per i vostri programmi divertenti e dobbiamo scusarci per i guai, quando vi abbiamo mandato in tilt o quando abbiamo rotto qualcosa. Vi promettiamo di aver più cura di voi.
Cara lavagna Ardesia,  quest’anno ci sei stata molto utile, per scrivere, cancellare e anche giocare. Qualcuno dice che tu andrai in pensione e verrai sostituita con la LIM, un po’ mi dispiace perché ci piacciono i gessi colorati,  anche se ci fanno starnutire.
Caro cortile, non dimenticheremo mai le belle corse che abbiamo fatto, ti ringraziamo anche per averci fatto rilassare nelle belle giornate. Ci dispiace di aver fatto malanni: i sassi lanciati, le reti bucate, gli alberi maltrattati e tutte le cadute dei calciatori e le buche scavate. Sono i ricordi di quest’anno che volano via… Aspettaci ancora perché a settembre ritorneremo!

                                                          I tuoi  affezionatissimi
                                                  Anna e Diego Nicole Miriam
alunni di terza A
                   

BUONE VACANZE, CARA SCUOLA.

Cara scuola,
il nostro anno scolastico è ormai passato e abbiamo sia giocato che imparato. I libri e i quaderni abbiamo consumato e lo ammettiamo, i banchi abbiamo anche rovinato.
Tanti guai abbiamo combinato e le maestre ci hanno anche un po’ sgridato.
Care maestre, voi ci avete insegnato e insieme a voi abbiamo studiato.
Caro cortile,  ti abbiamo calpestato e rovinato, le foglie degli alberi abbiamo pure strappato.
Sui muri della scuola abbiamo disegnato , scusa! E’ stato un gesto maleducato.
Caro zaino, di qua e là ti abbiamo portato e libri e quaderni abbiamo infilato. Il suono della campanella ci ha sempre sollevato, quando le maestre ci hanno quasi interrogato.
Care matite e pennarelli, ormai consumati, con i vostri colori le giornate avete rallegrato.
Cari computer, sul vostro mouse abbiamo tanto cliccato e infinite cose sullo schermo abbiamo osservato.
Cara lavagna, sopra di te ogni esercizio è stato completato e sulla memoria abbiamo tutto immagazzinato.
Cari cartelloni, vi abbiamo creato e sulle pareti le maestre vi hanno attaccato.
Care sedie, la gomma sotto di voi abbiamo consumato, ma ora che il lavoro è terminato il beato riposo abbiamo meritato .
BUONE VACANZE CARA SCUOLA! Ti lasceremo un po’ da sola…..ma
Settembre arriverà e la tua scolaresca ritornerà.  
                                                                                                CIAO
                                                                              Sofia R. Matteo V.                                                                                                                             classe terza A