IL MIO PENSIERO
Durante l'accoglienza scolastica quest'anno in classe abbiamo parlato della diversità e delle persone disabili.
Durante l'accoglienza scolastica quest'anno in classe abbiamo parlato della diversità e delle persone disabili.
Per me sono persone con maggior bravura nell'affrontare la vita quotidiana; io se fossi stata cieca, zoppa o senza un braccio mi sarei abbattuta, sarei solo stata capace di stare seduta a guardare la televisione.
Però se ci pensiamo bene quando andiamo a passeggiare e incontriamo una di queste persone gli adulti ci dicono di non guardarle, io invece le guardo e se posso stringo loro la mano per il coraggio che hanno nel uscir di casa senza aver vergogna della loro malattia.
La parola disabile (diversamente-abile) mi fa pensare a quanto siamo fortunati ad avere ogni arto e ogni senso.
LA STORIA
Parlando invece di paralimpiadi spieghiamo che sono nate perchè i soldati di guerra non erano più stimolati a livello psicologico e corporeo a muovere gli arti feriti e perciò hanno creato anche degli sport per disabili.
Facendogli sentire così uguali agli altri.
(Giorgia classe quinta A)
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