In occasione del celebrativo del trentennale dalla morte di Gianni Rodari, per il progetto di continuità con la scuola dell'Infanzia, sono stati proposti alcuni racconti dell'autore.
Dopo aver letto: "Alice Cascherina", i bambini hanno drammatizzato la storia. Ogni bambino della scuola Primaria ha poi aiutato un alunno della scuola dell'Infanzia ad attaccare un pezzo di puzzle. Al termine degli incontri ai piccoli sono stati regalati dei segnalibro realizzati dai bambini della classe prima. I bambini si sono divertiti nel mondo fantastico di Gianni Rodari. Cari bambini della scuola dell'Infanzia vi aspettiamo. A settembre!
I bambini della scuola dell'Infanzia accolti nella scuola Primaria dagli alunni delle classi prime realizzazione del puzzle gigante
Sabato, 12 marzo 2011 noi ragazzi delle classi quinte abbiamo celebrato il 150° anniversario dell' unità d'Italia.
Abbiamo deciso di festeggiarlo con un tripudio di tricolori, poesie, danze e canzoni.
E' stato emozionante recitare nel cortile della nostra scuola davanti a tante autorità : alpini, carabinieri, vigili del fuoco, polizia locale, il sindaco, il presidente del consiglio di circolo e il dirigente scolastico.
Il nostro cortile era abbellito con tre enormi drappi colorati: bianco, rosso e verde come la nostra bandiera che abbiamo
imparato ad amare grazie alle nostre insegnanti e agli Alpini
che ci hanno spiegato i sacrifici fatti da chi ci ha preceduto nella formazione dell' unità. E' stato bello ascoltare l' inno di
Mameli cantato dalle autorità presenti al nostro spettacolo. Ci siamo sentiti fieri di celebrare la nostra partria che è preziosa . Ci sentiamo fieri di essere cittadini Italiani . Classe quinta B
pubblico di seguito i commenti postati da un genitore, un bambino e un'insegnante sul significato e le emozioni che hanno suscitato la festa di sabato scorso.
Se volete lasciare i vostri messaggi cliccate sulla matita a fondo di questo articolo poi inserite il vostro messaggio firmate e inviate.....sapremo così come la pensate;-)
commenti:
Grazie per le splendide emozioni che ci avete fatto provare sabato 12 marzo, cari bambini di 5A e 5B, in occasione della celebrazione per i 150 anni dell'unità d'Italia. Non mi sono mai sentita cosi orgogliosa di essere ITALIANA! Grazie di cuore alle vostre maestre Paola, Gisella e Loredana per lo splendido lavoro svolto e grazie anche a TUTTI gli insegnanti della scuola. Da manifestazioni di questo tipo si evince la capacità di un grande gruppo di insegnanti di lavorare insieme per il bene dei ragazzi, della loro formazione scolastica ma anche di cittadini. Grazie ancora! Lidia, mamma di Camilla e Vittora
E' stato importante insegnare ai nostri alunni che, in un passato non molto lontano, abbiamo fermamente creduto e voluto appartenere ad una stessa terra e formare un unico popolo. Gli ideali di libertà e unione, i sentimenti di aggregazione e coesione: questi sono stati gli obiettivi che speriamo di aver raggiunto festeggiando i 150 anni dell'unità d'Italia insieme ai nostri alunni. I nostri complimenti alle due classi quinte.Siete stati bravissimi.
riporto di seguito questo articolo che ho trovato molto interessante
Scuola: Zaini pesanti addio, da Zanichelli arrivano libri e tutor digitali
ultimo aggiornamento: 10 marzo, ore 14:28
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - Zaini pesanti addio. D'ora in avanti i libri si lasciano a casa e a scuola si studia sull'iPad, sul notebook o sul pc. Zanichelli editore, pubblica i libri di testo scaricabili. Tutte le novita' della casa editrice per lo scolastico saranno, infatti, disponibili anche in formato elettronico. Acquistando un volume si otterra' anche la possibilita' di scaricare il testo in versione pdf da caricare su un qualsiasi supporto digitale: iPad, Pc, Mac, e-Reader, Tablet vari ma anche su iPhone e iPod Touch. Tutti i libri Zanichelli che portano l'etichetta ''Libro scaricabile'', contengono il codice che consente tramite il sito www.scuolabook.it di effettuare il download del testo. Insomma non la classica offerta ''due al prezzo di uno'' ma allo stesso prezzo un libro ''doppio'' : cartaceo e digitale. Agli studenti la liberta' di scegliere se studiare sul cartaceo o sul digitale. Decidere cosi' quando/dove/come consultare il libro di scuola: a casa, in vacanza, in classe senza preoccuparsi piu' del peso e dell'ingombro. E per gli insegnanti la possibilita' di rispondere positivamente alle richieste del Ministero dell'Istruzione sulla necessita' di adottare libri ''misti''. Zanichelli vara un nuovo modo di studiare. E' stata la prima casa editrice a produrre il primo libro digitale: il celebre manuale Amaldi di Fisica nel 1997. E ora e' la prima a offrire la doppia consultazione: carta o e-book. ''Crediamo che nella transizione al digitale ci siano grandi opportunita' per chi insegna e chi impara. - spiega Giuseppe Ferrari, direttore editoriale di Zanichelli editore - questo e' un primo passo verso il libro digitale che affianca e non sostituisce il libro di carta''.
e voi che ne pensate??? Aspetto i vostri commenti. Maestra Monica
Posto, di seguito, il commento del presidente di circolo Ermes Siorini circa l'articolo in oggetto.
Trovo importante condividere idee e progetti anche con i genitori della nostra scuola.
Grazie!
Ciao!
Sono del parere che i nostri bambini, figli dell’era della tecnologia, debbano abbracciare tutte le novità del futuro perché maggiormente predisposti rispetto agli adulti nell’accettare come processo culturale “normale” l’uso di apparati come il pc, l’i-pad ecc.
Sono passaggi storici cui non possiamo sottrarci com’è stato quando abbiamo abbandonato la macchina da scrivere per il pc. L’uso dell’i-pad come strumento che può sostituire i libri “classici” deve però essere un cambiamento di “forma” e non di “sostanza”, nel senso che al bambino deve essere garantito lo stesso grado di apprendimento anche con il nuovo dispositivo elettronico. Ecco che all’i-pad deve essere “affiancato” anche una nuova metodologia circa l’uso corretto dello strumento elettronico sia in termini di apprendimento sia di comunicazione.
Non scordiamoci che questi cambiamenti saranno più “semplici” per i bambini ma coinvolgeranno anche le famiglie che dovranno in qualche modo essere supportate nell’accettare e comprendere la necessità di questo percorso “moderno” che oltre a migliorare secondo il mio punto di vista l’apprendimento dei bambini, ridurrà i costi elevati della carta salvaguardando così l’ambiente, avrà il pregio di accelerare (spero tra pochi anni), con una riduzione dei costi, l’accesso alle informazioni e l’i-pad consentirà ai bambini e alle loro famiglie di rimanere in contatto con la scuola, grazie ad un network che a costi bassissimi garantirà uno scambio d’informazioni “reciproche” ed informatiche, tramite e-mail, blog, intranet, videoconferenza ecc, tra tutti gli attori che saranno appunto all’interno di questo “network scolastico”. Un bambino a casa per malattia potrebbe tramite un tablet seguire le lezioni dalla sua abitazione grazie ad un’applicazione in grado di collegarsi ad un sistema di video/audio conferenza con la scuola.
Come potete notare, l’i-pad, (o il tablet in generale), è un “contenitore” dentro il quale possono essere inseriti “n” applicativi per modificare le nostre abitudini in meglio; questo sarà fattibile se si farà un uso corretto dello strumento grazie anche alla conoscenza di adeguate tecniche di “lettura”/comunicazione/informazione di questi innovativi apparati, per garantire l’apprendimento e lo sviluppo della conoscenza/creatività da parte dei bambini.
La maestra Paola ha aperto il sipario alla classe 5° A: NOI!. A tende chiuse eravamo agitatissimi. Quando si spensero le luci il sangue mi si raggelò e la musica partì. Eravamo uniti ma molto tesi. Le luci facevano bruciare gli occhi, la gola era in fiamme e il corpo, beh ……….. incandescente: sembrava di essere dentro un forno. Sugli spalti c’ era silenzio assoluto, distinguevo a malapena gli sguardi degli spettatori. Si notava solo Romina: la nostra superfantasticamegaiper regista. Finito lo spettacolo mi fecero i complimenti anche se avevo una parte non lunga. Le parti più belle e divertenti furono i balletti dove Marta era spiritata.Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra Romi. Purtroppo è stato il nostro ultimo spettacolo.
Pietro
La notte del 24 Febbraio, sono entrati dei ladri nella scuola Umberto I°, accedendo dal bagno delle ragazze, hanno forzato le porte e rubato oggetti scolastici: un PC portatile, un videoproiettore, un microfono con asta e casse. Noi bambini a queste persone abbiamo deciso di scrivere una lettera che pubblichiamo nel blog della scuola.
Lettera aperta ai "Signori Ladri"
Signori ladri,
noi siamo gli alunni della scuola primaria "Umberto I°" e abbiamo pensato di scrivervi per dirvi che ciò che avete fatto è davvero spregevole. Ci avete colpito nel cuore, perché gli oggetti che ci avete rubato per noi hanno un grande significato e valore e cerchiamo sempre di trattarli con cura.
particolare della porta blindata
Consideriamo la scuola un grande impegno e cerchiamo con coraggio di affrontare tutte le difficoltà. Questa, che avete creato voi però, è diversa da tutte le altre. Ci avete privato di cose importanti che servivano a noi ragazzi per la nostra istruzione. Per questo vi chiediamo cortesemente di RIPORTARCELI indietro, pensando a quando eravate bambini voi e a quanto vi sarebbe piaciuto partecipare ad una lezione utilizzando le tecnologie di oggi.
Aspettando il vostro
pentimento vi porgiamo i nostri saluti gli alunni della classe quinta A.
Ecco, noi ragazzi delle classi quinte, ci stiamo preparando per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Ci ritroveremo presso la nostra scuola, Sabato 12 Marzo alle ore 10 insieme alle maestre, ai nostri genitori, alla Dirigente dott.ssa Franca Milani, agli Alpini e alle autorità del Comune di Piove di Sacco.
Rifletteremo sulle tematiche legate alla storia del nostro paese, canteremo, balleremo e ... vi stupiremo! Non mancate!
Per approfondimenti: clicca accederai al sito: "Il parlamento dei bambini" clicca potrai leggere un fumetto che parla di ed. civica; clicca sarà a tua disposizione il quaderno della costituzione clicca per te, il gioco del Quirinale
"Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende a indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc)."
Salve ragazzi ora il nostro atrio è già preparato a festa, in attesa del carnevale Pulcinella e Arlecchino allietano le nostre giornate ricche di impegni e attività. Ma quando finisce il primo quadrimestre? E le verifiche? Nessuno mi chiede quando a scuola si festeggerà il carnevale? Maestra Monica;-)
p.s. attendo i vostri commenti
Giovedì 3 Marzo dalle ore 10.45 si festeggerà il carnevale. Ogni alunno porterà il proprio costume in un sacchetto; non sono ammessi coriandoli e bombolette spray. Il trucco può essere realizzato a casa.
Un grazie a tutti quelli che sino ad ora si sono iscritti al nostro blog e ci sostengono postando commenti e riflessioni sulle iniziative della nostra scuola.