Sabato, 12 marzo 2011 noi ragazzi delle classi quinte abbiamo celebrato il 150° anniversario dell' unità d'Italia.
Abbiamo deciso di festeggiarlo con un tripudio di tricolori, poesie, danze e canzoni.
E' stato emozionante recitare nel cortile della nostra scuola davanti a tante autorità : alpini, carabinieri, vigili del fuoco, polizia locale, il sindaco, il presidente del consiglio di circolo e il dirigente scolastico.
Il nostro cortile era abbellito con tre enormi drappi colorati: bianco, rosso e verde come la nostra bandiera che abbiamo
imparato ad amare grazie alle nostre insegnanti e agli Alpini
che ci hanno spiegato i sacrifici fatti da chi ci ha preceduto nella formazione dell' unità. E' stato bello ascoltare l' inno di
Mameli cantato dalle autorità presenti al nostro spettacolo. Ci siamo sentiti fieri di celebrare la nostra partria che è preziosa . Ci sentiamo fieri di essere cittadini Italiani . Classe quinta B
pubblico di seguito i commenti postati da un genitore, un bambino e un'insegnante sul significato e le emozioni che hanno suscitato la festa di sabato scorso.
Se volete lasciare i vostri messaggi cliccate sulla matita a fondo di questo articolo poi inserite il vostro messaggio firmate e inviate.....sapremo così come la pensate;-)
commenti:
Grazie per le splendide emozioni che ci avete fatto provare sabato 12 marzo, cari bambini di 5A e 5B, in occasione della celebrazione per i 150 anni dell'unità d'Italia. Non mi sono mai sentita cosi orgogliosa di essere ITALIANA! Grazie di cuore alle vostre maestre Paola, Gisella e Loredana per lo splendido lavoro svolto e grazie anche a TUTTI gli insegnanti della scuola. Da manifestazioni di questo tipo si evince la capacità di un grande gruppo di insegnanti di lavorare insieme per il bene dei ragazzi, della loro formazione scolastica ma anche di cittadini. Grazie ancora! Lidia, mamma di Camilla e Vittora
E' stato importante insegnare ai nostri alunni che, in un passato non molto lontano, abbiamo fermamente creduto e voluto appartenere ad una stessa terra e formare un unico popolo. Gli ideali di libertà e unione, i sentimenti di aggregazione e coesione: questi sono stati gli obiettivi che speriamo di aver raggiunto festeggiando i 150 anni dell'unità d'Italia insieme ai nostri alunni. I nostri complimenti alle due classi quinte.Siete stati bravissimi.
riporto di seguito questo articolo che ho trovato molto interessante
Scuola: Zaini pesanti addio, da Zanichelli arrivano libri e tutor digitali
ultimo aggiornamento: 10 marzo, ore 14:28
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - Zaini pesanti addio. D'ora in avanti i libri si lasciano a casa e a scuola si studia sull'iPad, sul notebook o sul pc. Zanichelli editore, pubblica i libri di testo scaricabili. Tutte le novita' della casa editrice per lo scolastico saranno, infatti, disponibili anche in formato elettronico. Acquistando un volume si otterra' anche la possibilita' di scaricare il testo in versione pdf da caricare su un qualsiasi supporto digitale: iPad, Pc, Mac, e-Reader, Tablet vari ma anche su iPhone e iPod Touch. Tutti i libri Zanichelli che portano l'etichetta ''Libro scaricabile'', contengono il codice che consente tramite il sito www.scuolabook.it di effettuare il download del testo. Insomma non la classica offerta ''due al prezzo di uno'' ma allo stesso prezzo un libro ''doppio'' : cartaceo e digitale. Agli studenti la liberta' di scegliere se studiare sul cartaceo o sul digitale. Decidere cosi' quando/dove/come consultare il libro di scuola: a casa, in vacanza, in classe senza preoccuparsi piu' del peso e dell'ingombro. E per gli insegnanti la possibilita' di rispondere positivamente alle richieste del Ministero dell'Istruzione sulla necessita' di adottare libri ''misti''. Zanichelli vara un nuovo modo di studiare. E' stata la prima casa editrice a produrre il primo libro digitale: il celebre manuale Amaldi di Fisica nel 1997. E ora e' la prima a offrire la doppia consultazione: carta o e-book. ''Crediamo che nella transizione al digitale ci siano grandi opportunita' per chi insegna e chi impara. - spiega Giuseppe Ferrari, direttore editoriale di Zanichelli editore - questo e' un primo passo verso il libro digitale che affianca e non sostituisce il libro di carta''.
e voi che ne pensate??? Aspetto i vostri commenti. Maestra Monica
Posto, di seguito, il commento del presidente di circolo Ermes Siorini circa l'articolo in oggetto.
Trovo importante condividere idee e progetti anche con i genitori della nostra scuola.
Grazie!
Ciao!
Sono del parere che i nostri bambini, figli dell’era della tecnologia, debbano abbracciare tutte le novità del futuro perché maggiormente predisposti rispetto agli adulti nell’accettare come processo culturale “normale” l’uso di apparati come il pc, l’i-pad ecc.
Sono passaggi storici cui non possiamo sottrarci com’è stato quando abbiamo abbandonato la macchina da scrivere per il pc. L’uso dell’i-pad come strumento che può sostituire i libri “classici” deve però essere un cambiamento di “forma” e non di “sostanza”, nel senso che al bambino deve essere garantito lo stesso grado di apprendimento anche con il nuovo dispositivo elettronico. Ecco che all’i-pad deve essere “affiancato” anche una nuova metodologia circa l’uso corretto dello strumento elettronico sia in termini di apprendimento sia di comunicazione.
Non scordiamoci che questi cambiamenti saranno più “semplici” per i bambini ma coinvolgeranno anche le famiglie che dovranno in qualche modo essere supportate nell’accettare e comprendere la necessità di questo percorso “moderno” che oltre a migliorare secondo il mio punto di vista l’apprendimento dei bambini, ridurrà i costi elevati della carta salvaguardando così l’ambiente, avrà il pregio di accelerare (spero tra pochi anni), con una riduzione dei costi, l’accesso alle informazioni e l’i-pad consentirà ai bambini e alle loro famiglie di rimanere in contatto con la scuola, grazie ad un network che a costi bassissimi garantirà uno scambio d’informazioni “reciproche” ed informatiche, tramite e-mail, blog, intranet, videoconferenza ecc, tra tutti gli attori che saranno appunto all’interno di questo “network scolastico”. Un bambino a casa per malattia potrebbe tramite un tablet seguire le lezioni dalla sua abitazione grazie ad un’applicazione in grado di collegarsi ad un sistema di video/audio conferenza con la scuola.
Come potete notare, l’i-pad, (o il tablet in generale), è un “contenitore” dentro il quale possono essere inseriti “n” applicativi per modificare le nostre abitudini in meglio; questo sarà fattibile se si farà un uso corretto dello strumento grazie anche alla conoscenza di adeguate tecniche di “lettura”/comunicazione/informazione di questi innovativi apparati, per garantire l’apprendimento e lo sviluppo della conoscenza/creatività da parte dei bambini.
La maestra Paola ha aperto il sipario alla classe 5° A: NOI!. A tende chiuse eravamo agitatissimi. Quando si spensero le luci il sangue mi si raggelò e la musica partì. Eravamo uniti ma molto tesi. Le luci facevano bruciare gli occhi, la gola era in fiamme e il corpo, beh ……….. incandescente: sembrava di essere dentro un forno. Sugli spalti c’ era silenzio assoluto, distinguevo a malapena gli sguardi degli spettatori. Si notava solo Romina: la nostra superfantasticamegaiper regista. Finito lo spettacolo mi fecero i complimenti anche se avevo una parte non lunga. Le parti più belle e divertenti furono i balletti dove Marta era spiritata.Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra Romi. Purtroppo è stato il nostro ultimo spettacolo.
Pietro
La notte del 24 Febbraio, sono entrati dei ladri nella scuola Umberto I°, accedendo dal bagno delle ragazze, hanno forzato le porte e rubato oggetti scolastici: un PC portatile, un videoproiettore, un microfono con asta e casse. Noi bambini a queste persone abbiamo deciso di scrivere una lettera che pubblichiamo nel blog della scuola.
Lettera aperta ai "Signori Ladri"
Signori ladri,
noi siamo gli alunni della scuola primaria "Umberto I°" e abbiamo pensato di scrivervi per dirvi che ciò che avete fatto è davvero spregevole. Ci avete colpito nel cuore, perché gli oggetti che ci avete rubato per noi hanno un grande significato e valore e cerchiamo sempre di trattarli con cura.
particolare della porta blindata
Consideriamo la scuola un grande impegno e cerchiamo con coraggio di affrontare tutte le difficoltà. Questa, che avete creato voi però, è diversa da tutte le altre. Ci avete privato di cose importanti che servivano a noi ragazzi per la nostra istruzione. Per questo vi chiediamo cortesemente di RIPORTARCELI indietro, pensando a quando eravate bambini voi e a quanto vi sarebbe piaciuto partecipare ad una lezione utilizzando le tecnologie di oggi.
Aspettando il vostro
pentimento vi porgiamo i nostri saluti gli alunni della classe quinta A.
Ecco, noi ragazzi delle classi quinte, ci stiamo preparando per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Ci ritroveremo presso la nostra scuola, Sabato 12 Marzo alle ore 10 insieme alle maestre, ai nostri genitori, alla Dirigente dott.ssa Franca Milani, agli Alpini e alle autorità del Comune di Piove di Sacco.
Rifletteremo sulle tematiche legate alla storia del nostro paese, canteremo, balleremo e ... vi stupiremo! Non mancate!
Per approfondimenti: clicca accederai al sito: "Il parlamento dei bambini" clicca potrai leggere un fumetto che parla di ed. civica; clicca sarà a tua disposizione il quaderno della costituzione clicca per te, il gioco del Quirinale
"Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare genericamente uno stato di evoluzione di Internet (e in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende a indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace, Twitter, Gmail, Wordpress, Tripadvisor ecc)."
Salve ragazzi ora il nostro atrio è già preparato a festa, in attesa del carnevale Pulcinella e Arlecchino allietano le nostre giornate ricche di impegni e attività. Ma quando finisce il primo quadrimestre? E le verifiche? Nessuno mi chiede quando a scuola si festeggerà il carnevale? Maestra Monica;-)
p.s. attendo i vostri commenti
Giovedì 3 Marzo dalle ore 10.45 si festeggerà il carnevale. Ogni alunno porterà il proprio costume in un sacchetto; non sono ammessi coriandoli e bombolette spray. Il trucco può essere realizzato a casa.
Un grazie a tutti quelli che sino ad ora si sono iscritti al nostro blog e ci sostengono postando commenti e riflessioni sulle iniziative della nostra scuola.
La musica natalizia che fa nascere sorrisi.
I pupazzi di neve nel buio della notte.
La coltre nevosa che imbianca i tetti.
I bicchieri di spumante festoso.
La gente confusa nei negozi.
L’amore delle famiglie davanti al camino.
La neve sulle strade come zucchero sul Pandoro.
Le luci per strada come angeli luminosi.
I cristalli di neve che illuminano i sorrisi.
Il presepe che unisce le famiglie.
L’amore che bussa alle porte dei cuori.
Gli alberi vestiti di regali.
L’abbraccio dei parenti che si ritrovano.
La solidarietà per chi non può festeggiare.
Gli alberi imbiancati come fantasmi dispettosi.
La speranza di un mondo migliore
che non avrà mai fine.
75 angioletti e 450 stelline vegliano sul presepe che gli alunni delle classi quinte e seconde hanno allestito nell’atrio della scuola. I bambini si sono impegnati a disegnare, colorare, ritagliare, incollare e rifinire i soggetti con i brillantini, ma dopo tanto lavoro è una grande soddisfazione vedere come l’ambiente scolastico diventa più bello e accogliente. Adesso siamo pronti per accogliere il Natale! Le insegnanti
Venerdì 19 Novembre e Sabato 20 Novembre la nostra scuola ha partecipato alla festa dell'albero.
L'iniziativa proposta da LegaAmbiente, in collaborazione con il Comune di Piove di Sacco, ha ha previsto una serie di attività interessanti e molto coinvolgenti sul tema dell'albero e della biodiversità.
Nella nostra scuola abbiamo avuto come ospite Alessandra Tessaro che, ha visualizzato alcune slide per farci conoscere l'associazione Legambiente.
Il sig. Baruffaldi invece, dopo averci letto una sua bellissima poesia ha proiettato, un filmato davvero emozionanate dal titolo: "La magia del bosco".
Ci siamo diretti poi, in via Botta-Zaccarian per la piantumazione degli alberi dove ci aspettava il prof. Destro dell'istituto di Agraria "Duca degli Abruzzi", con alcuni suoi alunni che ci hanno aiutato a piantumare tre alberi.
Al termine, abbiamo visitato la serra dove c'erano le piante che i ragazzi dell'istituto di Agraria seminano, annaffiano e curano.
Abbiamo trovato la proposta molto arricchente e ci siamo dati appuntamento in primavera, per vedere la crescita degli alberi che portano il nome delle nostre classi.
A scuola, per concludere la giornata, abbiamo cantato tutti insieme la canzone: "Ci vuole un fiore".
Un grazie a tutti quelli che si sono impegnati per la realizzazione della festa.
E’ bello scoprire le regioni d’ Italia: i dialetti, le leggende, Le tradizioni. di...Maestra Gisella
PROVATE A LEGGERE I PROVERBI : SCOPRIRETE CHE “ L’ITALIA E’ MUSICA”
Lazio
Glio merlo 'ngabbia non canta pe' ammore, canta pe' rrabbiaIl merlo in gabbia non canta per amore, canta per rabbia.
Umbria
Quanno pozzo m'appallozzo, spesso pozzo.Quando posso mi riempio la pancia, spesso posso.
Abruzzo
Mejie a nn'zalutah quand ess ssh nh vvo jie! E' bene non salutare quando la salute fugge via.
Basilicata
Soldi fanu soldi, e piducchi fanu piducchi.Soldi fanno soldi e pidocchi fanno pidocchi. Ossia chi è povero è molto difficile che si possa evolvere e migliorare la sua condizione. (Basilicata meridionale
Calabria
Du caru accatta poco, du mercatu pensaci!Da chi vende a caro prezzo compra poco, ma da chi vende a basso prezzo pensaci!
Campania
Chi campa sturtariello campa bunariello, chi campa addritto...campa afflitto!Chi vive di sotterfugi e di espedienti riesce sempre a sbarcare il lunario, chi vuol vivere in modo retto e corretto troverà sempre tante difficoltà sul suo cammino.
Emilia Romagna
La prèscia bisàgna lassèrla al levri. La fretta bisogna lasciarla alle lepri.
Friuli
Xe mejo esser paròn de barca che comandante de vapòr.E' meglio essere padrone di una barca che comandante di una nave.
Liguria
Loda ö mà ma stanni a cà. Loda il mare ma stai a casa
Lombardia
La gatta pressusa la fa i micétt orb.La gatta frettolosa fa i micini ciechi. Le cose si devono fare con la dovuta calma.
Oggi, durante l'ora di geografia, abbiamo fatto lezione con la L.I.M.. E' stato emozionante perchè ci siamo trovati davanti ad un grande schermo che funziona come un computer e quasi ci si perde in tutto quello spazio! Abbiamo visto che ci vuole innanzitutto molta attenzione e precisione. La maestra Gisella ci ha chiamato a turno e ci ha fatto provare il puzzle delle regioni. E' stato proprio divertente mettere a posto tutte le regioni e i capoluoghi con la penna ottica. Più impegnativi, ma ugualmente divertenti, sono gli esercizi di grammatica, ma il nostro preferito è il “Giraverbi”: un fantastico gioco per imparare velocemente i modi e i tempi dei verbi. La scuola è cambiata…e noi siamo contenti.
lunedì 15 novembre 2010
INVENTARE LIMERICK...IN GRUPPO E' PIU' BELLO
Oggi, 15 nov. 10, noi alunni della classe quinta B abbiamo fatto un lavoro di gruppo molto interessante.
OBIETTIVO: REALIZZARE ALCUNI LIMERICK.
I Limerick sono brevi componimenti poetici con una struttura fissa in cinque versi; il terzo verso deve far rima con il quarto. Ci siamo divisi in gruppi e abbiamo iniziato ad inventare. E’ stata un’esperienza molto divertente perché abbiamo capito che l’unione fa la forza e, unendo le nostre idee, abbiamo realizzato dei Limerick fantastici.
1° GRUPPO: NICOLO’- RICCARDO- SOFIA- LIA
Riccardo Benetello È alto e molto bello Ha i piedi a bananone È una forza col pallone Benetello è mio fratello
2° GRUPPO: BEATRICE- AGNESE- MATTEO- MATTIA
Ad Agnese piace cantare È molto brava a ballare Vorrebbe fare la cantante E scrivere come Dante Su di lei puoi contare.
3° GRUPPO: ANDREA F.- ANDREA A.-MATTIA- MARTINA- ANNA
Un bambino di nome Mattia Andò in Algeria Ma l’aereo si fermò Col paracadute si lanciò E atterrò in Tunisia.
4° GRUPPO: ALBERTO- LORENZO- OMAIMA- NICOLA
Nicola mangiava gorgonzola E beveva coca cola Poi la pancia gli scoppiò Un fantasma diventò E tutti spaventò.
5° GRUPPO: SERENA- FLORA- MATTIA- RICCARDO- ALEX
Flora, la fatina dei dentini Staccò i denti ad alcuni bambini Volò in Toscana E mangiò l’amatriciana La fatina dei dentini